Gabriele Dossena, Corriere della Sera 21/9/2014, 21 settembre 2014
«CONSUMI, IN SETTE ANNI PERSI 80 MILIARDI»
Ottanta miliardi persi in sette anni. E’ l’effetto della crisi, che ha fatto crollare i consumi in Italia a livelli drammatici. Secondo il Codacons, dal 2007, anno di inizio della crisi, a oggi, ogni famiglia ha ridotto mediamente gli acquisti per oltre 3.300 euro. A livello pro-capite, il taglio degli acquisti è stato pari a più di 1.300 euro, neonati compresi. Tra i settori più colpiti troviamo i trasporti (-23%), abbigliamento e calzature (-17%), mobili per la casa ed elettrodomestici (-12%). Ma si sono ridotti anche i consumi primari, con gli alimentari che in sette anni sono diminuiti dell’11,5%. Per la Coldiretti, proprio la diminuzione della spesa per i prodotti alimentari «ha toccato il fondo nel 2014, e i consumi sono tornati indietro di oltre 33 anni sui livelli minimi del 1981: gli italiani hanno rinunciato soprattutto ad acquistare beni non essenziali, ma poi hanno cominciato a tagliare anche sul cibo».
Nello stesso periodo — ricorda l’associazione dei consumatori — è raddoppiato il numero dei disoccupati: se nel 2007 il tasso di disoccupazione registrato dall’Istat era di poco superiore al 6% (6,1%), oggi siamo al 12,6%. I disoccupati sono così passati da 1.506.000 del 2007 ai 3.220.000 del 2014. In pratica 1.714.000 cittadini senza lavoro in più in soli sette anni.