Cl.Pi., L’Espresso 19/9/2015, 19 settembre 2015
ITALIANI ALL’ESTERO PASSAPORTI A DOMICILIO
Sono solo 200, vivono dall’altra parte del mondo, ma restano comunque italiani. E, sentendosi abbandonati, sono arrivati al punto di rinunciare alla cittadinanza e chiedere quella francese. Si tratta dei connazionali che vivono in Nuova Caledonia, in mezzo al Pacifico, arrivati negli anni Cinquanta per lavorare come minatori.
In quel territorio, collettività francese d’oltremare, mancano strumenti per il rilevamento dei dati biometrici e non è possibile ritirare il passaporto rivolgendosi alla sede consolare. Per ottenere il rilascio del documento bisogna andare a bussare all’ambasciata a Parigi, sopportando spese non indifferenti. A sollevare il problema è stata la deputata Sara Moretto, del Pd, che ha chiesto l’intervento del ministro degli Esteri, proponendo l’impiego di un funzionario itinerante dotato di postazione mobile per i passaporti.