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 2014  settembre 19 Venerdì calendario

NEI PRIMI OTTO MESI IL FISCO INCASSA 5,4 MLD DI EURO

Nei primi otto mesi del 2014 le Direzioni regionali dell’Agenzia delle entrate hanno incassato dalla lotta all’evasione 5,4 miliardi di euro. Una cifra pari a circa il 60% dell’obiettivo monetario fissato per il 2014, anche se si tratta di una stima al ribasso visti i tempi tecnici per la contabilizzazione di tutti gli afflussi.
Il 40% del totale, ossia 2,1 miliardi, arriva dalla riscossione mediante ruolo (o accertamento esecutivo), mentre il restante 60%, cioè 3,2 miliardi, dai versamenti diretti dei contribuenti. È quanto risulta da un’elaborazione dell’amministrazione finanziaria inviata ai propri uffici territoriali, di cui ItaliaOggi è in possesso (si veda tabella in pagina).
È bene precisare che tali dati, aggiornati al 2 settembre 2014, non tengono conto di tutti i versamenti effettuati entro detta data: a causa delle tempistiche tecniche dei flussi informativi, gli accrediti complessivi si cristallizzano solo dopo diverse settimane. I quasi 5,4 miliardi di euro incassati nel 2014 sono perciò provvisori, ma forniscono comunque un significativo orientamento sul trend di controlli e incassi. A trainare il gruppo c’è come al solito la Lombardia, dove l’erario ha ottenuto 1,7 miliardi di euro, raggiungendo quindi i due terzi del budget assegnato. A seguire Lazio (531 milioni di euro), Veneto (413 milioni), Piemonte (412 milioni) e Toscana (362 milioni), tutte regioni con percentuali di avanzamento sull’obiettivo variabile tra il 54% e il 60% nei primi due quadrimestri. Fa segnare un balzo la direzione provinciale di Trento, dove il risultato conseguito ha già superato il target (82 milioni contro i 61 programmati).
Se rapportato su base annua, l’andamento degli incassi dell’amministrazione guidata da Rossella Orlandi farebbe segnare una flessione rispetto all’anno precedente. Tuttavia, si deve tener conto di almeno due elementi: in primo luogo la crisi che continua a mordere lavoratori autonomi, famiglie e imprese; in seconda battuta, il fatto che nella seconda metà del 2013 è stata introdotta la rateazione straordinaria con Equitalia, cioè la possibilità di ottenere un piano di dilazione dei debiti fiscali fino a 120 rate per i soggetti maggiormente in difficoltà (ciò comporta una fisiologica frenata delle riscossioni rispetto ai tradizionali piani da 72 rate).
Si ricorda che nel 2013 l’Agenzia delle entrate ha riscosso complessivamente dalla lotta all’evasione 13,1 miliardi di euro, di cui 9,2 imputabili ai versamenti diretti e 3,9 ai ruoli. Per quanto riguarda il triennio 2014-2016, invece, la convenzione triennale con il Mef ha fissato un obiettivo di incasso pari a 10,2 miliardi annui. A fronte di un possibile calo delle somme recuperate agli evasori, però, il piano dell’Agenzia punta a incrementare il gettito spontaneo di 40 miliardi di euro annui entro il 2016. Nel 2013 gli incassi ordinari sono stati pari a 383 miliardi di euro: ora le Entrate intendono spingere la tax compliance a 398 miliardi quest’anno, a 410 miliardi nel 2015 e a 421 miliardi nel 2016 (si veda ItaliaOggi del 13 settembre scorso).
Valerio Stroppa e Cristina Bartelli, ItaliaOggi 19/9/2014