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 2014  settembre 16 Martedì calendario

MA NEL ’50 MILAN E INTER CENTRARONO IL TREDICI


MILANO — Dodici gol in una sola domenica. Anche questa è la Milano del pallone. Ma non è un record assoluto. In due occasioni si è fatto di meglio. Il 5 febbraio 1950, i gol erano stati addirittura tredici: 6-1 dell’Inter alla Triestina; 7-1 del Milan in casa della Juve. A San Siro, erano andati in gol due volte Campetelli e Nyers, poi Amadei e Wilkes (più Miglioli, ma il suo era un autogol) e le due squadre avevano colpito anche due pali ciascuna. A Torino, la Juve era andata subito in vantaggio (John Hansen), poi si erano scatenati i rossoneri, con tre gol dello svedese Nordahl, che era stato segnalato alla Juve già nel 1948. Nello stesso tempo, però, John Hansen aveva consigliato un danese, Johannes Ploeger, che stava per andare al Milan. Ploeger, salito sul treno «milanista», era sceso alla Stazione Centrale di Milano «juventino». Così l’avvocato Agnelli, a titolo di risarcimento, aveva deciso di girare al Milan proprio Nordahl. Che ha lasciato un segno indelebile nel campionato italiano. Gli altri gol dei rossoneri (Juve in 10, espulso Parola): Gren, Liedholm, Burini e Candiani. E a proposito dell’Avvocato, a chi gli ricordava l’1-7 di Torino, rispondeva: «Grande partita del Milan, ma alla fine scudetto alla Juve». Con 5 punti di vantaggio sui rossoneri (62 a 57) e 13 sull’Inter, terza. Tredici reti anche il 18 febbraio 1951: Milan-Palermo 9-0 (Burini 3, Liedholm 2 e Santagostino 2, più Gren, Nordahl) e Napoli-Inter 0-4 (tre gol di Nyers e rete di Wilkes). E alla fine Milan campione con un punto di vantaggio sull’Inter.
Il 6 novembre 1949, le due squadre di Milano avevano toccato quota 11 gol addirittura in un derby passato alla storia: 6-5 per l’Inter. Già 11 reti in un derby sono un evento prossimo all’incredibile (cinque volte in assoluto da quando esiste il girone unico); in questo caso lo sono davvero, anche per via della successione: Milan in vantaggio 2-0 (Candiani) e poi 4-1 (Nyers, Nordahl e Liedholm); poi quattro gol nerazzurri (Nyers, Amedei 2 e Lorenzi), il pareggio rossonero (Annovazzi) e gol decisivo ancora di Amedei. Una curiosità. Un mese prima, l’Inter aveva battuto il Venezia 7-0 e il Milan aveva vinto in casa della Pro Patria 4-2 (9 ottobre 1949). Un mese dopo il derby del 6-5 (8 dicembre 1949), Milano da dieci: Lucchese-Inter 0-5; Milan-Genoa 5-0.
Non sempre le goleade di una squadra hanno coinciso con quelle dell’altra. Ad esempio, Milan-Atalanta 9-3 (15 ottobre 1972, con tre gol di Prati due di Bigon e Rivera, più uno di Benetti e Chiarugi) è la partita con più gol nella storia del girone unico (1929-1930), ma l’Inter si era fermata all’1-0 in casa della Sampdoria. Anche alla vigilia di Natale del 1950, il Milan aveva travolto l’Atalanta (7-4 a Bergamo), ma l’Inter si era «accontentata» di battere la Sampdoria 2-1. Così all’8-2 interista con il Padova (14 aprile 1996) aveva corrisposto la vittoria del Milan a Napoli per 1-0. C’è anche un 5-4 dei rossoneri in trasferta a Pescara (in campo c’era anche Allegri nella squadra di Galeone), ma l’Inter si era fermata al 3-1 di San Siro con il Cagliari (13 settembre 1992). Sulla panchina del Milan c’era Capello alla seconda stagione in rossonero; su quella dell’Inter, c’era Bagnoli. Alla fine del campionato: Milan primo (50 punti); Inter seconda (46).