Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  settembre 17 Mercoledì calendario

ARRABBIATO

«Sono arrabbiato, ma non con qualcuno. Chi ha sparlato di me neanche lo considero. È una forza positiva, quella che ho dentro. Devo riprendermi ciò che avevo prima dell’infortunio» (Stephan El Shaarawy).

AVVERSARI «A Roma vivo da vent’anni, ho tanti amici romanisti e laziali, ma per me gli avversari sono tutti uguali e voglio sempre vincere» (Zdenek Zeman, che domenica tornerà all’Olimpico per affrontare la Roma).

BIANCO «Il tennis è ancora uno sport molto “bianco”, anche se l’esempio delle Williams e ora anche se l’esempio delle Williams e ora anche di Sloane Stephens e della sottoscritta sta aiutando a promuoverlo tra le minoranze. Soprattutto tra le ragazze, che non hanno alternative come il football» (Taylor Townsend).

FORTUNA «Ovviamente 241 Gp fa sognavo di arrivare nella classe regina e diventare campione. Per vincere servono più elementi, inclusa la fortuna. E non credo di essere stato uno dei piloti più fortunati» Alex De Angelis, pilota della Yamaha Open).

TESTA «Io l’anno scorso ero sempre in panchina, ma in settimana mi allenavo come se dovessi giocare. E quando Consigli non è stato bene mi sono fatto trovare pronto. È fondamentale la testa, come dimostra Handanovic, il mio modello. Se giochi a questi livelli è ovvio che sai parare. La differenza la fa lo stato mentale: se commetti un errore, non ti devi abbattere, altrimenti è finita» (Marco Sportiello).

LINGUA «Confesso che tante volte la lingua sotto i denti la metto: non sempre puoi dire quello che pensi. Non è corretto» (Daniele De Rossi).

DENTI/1 «Non me lo dica: la mia dentista, a Kingston, quando vado a farmi visitare, nota che mi trascuro e ogni volta che mi telefona, mentre magari sono chissà dove, mi sgrida perché le confesso che non seguo alla lettere le sue indicazioni» (Usain Bolt).

DENTI/2 «Noi sudamericani siamo così, diciamo: si se puede, se si può. Vuol dire che non c’è traguardo che non puoi raggiungere ma devi lavorare, impegnarti. Noi argentini poi abbiamo anche qualcosa in più: la garra, quella che voi chiamate grinta. Stringiamo i denti e diamo tutto» (Rodrigo Palacio).

CHILOMETRI «Quante maratone si possono correre in un anno? Due, massimo tre se sei una maratoneta. Mi sono preparato correndo una media di 170-180 chilometri settima. C’è anche chi ne fa 200-220» (Daniele Meucci).