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 2014  settembre 16 Martedì calendario

L’Italia è la peggiore del G7 • Ottocento migranti morti in tre giorni • Le cooperanti Greta e Vanessa potrebbero finire nelle mani dell’Isis • Vogliono gli stipendi arretrati, vengono ammazzati a colpi di pistola • Tagliato l’assegno mensile che Berlusconi deve versare a Veronica Lario • Secondo gli studiosi di Trieste si dice professora e non professoressa Pil Secondo l’Ocse, Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, l’Italia è l’unico Paese del G7 che terminerà il 2014 in recessione e crescerà nel 2015 solo dello 0,1%

L’Italia è la peggiore del G7 • Ottocento migranti morti in tre giorni • Le cooperanti Greta e Vanessa potrebbero finire nelle mani dell’Isis • Vogliono gli stipendi arretrati, vengono ammazzati a colpi di pistola • Tagliato l’assegno mensile che Berlusconi deve versare a Veronica Lario • Secondo gli studiosi di Trieste si dice professora e non professoressa Pil Secondo l’Ocse, Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, l’Italia è l’unico Paese del G7 che terminerà il 2014 in recessione e crescerà nel 2015 solo dello 0,1%. Più benevole, ma di certo non rosee, le analisi di Standard & Poor’s, che ha invece previsto per l’Italia, quest’anno, una crescita zero e il prossimo anno un margine positivo dello 0,7%. Molto ridimensionate, dunque, le stime fatte in maggio: il taglio delle previsioni del Pil del 2014 è stato di quasi un punto, precisamente dello 0,9%, dal +0,5% al -0,4%. Per il 2015 poi, la revisione al ribasso, è stata ancora più ampia: un punto percentuale tondo, dal +1,1% al +0,1%. Il Pil dell’Eurozona è stato rivisto al ribasso, per il 2014, dall’1,2% allo 0,8%, quello degli Stati Uniti dal 2,6% al 2,1%, della Germania dall’1,9% all’1,5%, della Francia dallo 0,9% allo 0,4% e della Gran Bretagna dal 3,2% al 3,1%. Riguardo al 2015, il Pil degli Stati Uniti si attesterà al 3,1% dal 3,5%, quello della Germania all’1,5% dal 2,1%, della Francia all’1% dall’1,5%, della Gran Bretagna al 2,8% dal 2,7%. Il Prodotto dell’Eurozona l’anno prossimo salirà dell’1,1%, in rallentamento dall’1,7% di maggio. L’unico Paese che il prossimo anno dovrebbe crescere più del previsto è la Gran Bretagna. Migranti Nel Mediterrano si sono contati cinque naufragi in tre giorni e quasi 800 migranti morti. «È una crisi umanitaria senza precedenti. Dall’inizio dell’anno i morti sono 2.500, solo 2.220 da giugno», denuncia l’Unhcr, l’Alto commissariato per i rifugiati dell’Onu. Il primo naufragio è avvenuto venerdì, al largo di Malta: 9 sopravvissuti e 300 dispersi. Poche ore dopo, altre due tragedie, davanti alle coste egiziane e libiche. Stesso dramma tra sabato e domenica. L’ultima tragedia, davanti alle coste di Tripoli: un barcone che trasportava oltre 250 persone è affondato davanti a Tajoura: «Al momento abbiamo salvato solo 36 persone, ma ci sono molti cadaveri in mare», ha detto il portavoce della Marina libica, Ayub Qassem, precisando che la maggior parte delle vittime arriva dall’Africa, sono soprattutto donne. Cooperanti Secondo una fonte, i rapitori delle cooperanti italiane Greta Ramelli e Vanessa Marzullo hanno alzato il prezzo del riscatto. «C’è uno stallo nelle trattative in corso per la loro liberazione. I rapitori non sono legati allo Stato Islamico. Se le trattative non andassero a buon fine ci sarebbe però il rischio che vengano trasferite a un altro gruppo e non è escluso che sia proprio l’Isis». Delitto Mustafa Neomedim, 38 anni, e Avdyli Valdet, 26, kosovari. Incensurati e con regolare permesso di soggiorno, muratori, quest’estate erano stati licenziati da Gianluca Ciferri, 48 anni, titolare della Gianluca Ciferri Movimento Terra. Questi doveva loro ancora dei soldi e i due muratori si erano anche rivolti a un giudice. Forse stanchi di dover insistere per avere ciò che è lecito, ieri, armati di piccozza, sono andati alla casa dell’ex datore di lavoro. Lo colsero alle spalle mentre stava facendo dei lavori all’esterno della villa, litigarono, fecero a botte. Ciferri riuscì a scappare in garage, prese la pistola calibro 38, regolarmente denunciata, e fece fuoco. Uno dei due morì sul colpo, l’altro si allontanò fino a un campo di girasoli: morì in ospedale poco dopo. Mattina di lunedì, in mezzo ai campi di località Molini di Girola, a Fermo. Assegno La Corte d’appello civile di Milano ha stabilito la riduzione di un terzo dell’assegno che Berlusconi dovrà versare all’ex moglie, Veronica Lario. I giudici d’appello ritengono troppi i tre milioni al mese che le erano stati assegnati dal Tribunale: due al mese possono bastare. Cioè un milione in meno rispetto alla sentenza di primo grado sulla separazione nel 2012, ma 600.000 euro in più dell’assegno (1,4 milioni al mese) fissato intanto un anno fa dai giudici del divorzio. Lingua All’Università di Trieste hanno scritto una «Dichiarazione d’intenti per la condivisione di buone pratiche non discriminatorie della lingua italiana». In queste linee guida si auspica la concordanza verbale anche al femminile (dunque, per esempio: «Giorgio e Adele sono venute a trovarmi»). Altra questione dibattuta è quella che riguarda i titoli o i ruoli istituzionali. È stata l’Accademia della Crusca ad auspicare l’uso del genere grammaticale femminile nei casi di qualifiche pubbliche o professionali. Dunque: «la ministra», «la deputata», «la sindaca», «l’assessora», «la presidente», «la chirurga», «l’avvocata», «la giudice», «l’architetta» non si discutono più e farebbero bene ad adottarle anche i giornali. Preferibile abolire il suffisso «-essa», che certe sensibilità avvertono lievemente offensivo. Irrispettoso è anche l’articolo che accompagna il cognome: consigliabile dunque per il galateo linguistico è dire «Boldrini» e non «la Boldrini» (Di Stefano, CdS)