Nadia Ferrigo, La Stampa 15/9/2014, 15 settembre 2014
ANCHE DUBAI ORA GIOCA AL CALCIO-BALILLA
Festeggia i suoi primi cinquant’anni la Fas Pendezza, azienda bergamasca che esporta in tutto il mondo uno dei più classici e apprezzati passatempi nostrani: il calcio-balilla. «Fu mio padre a iniziare con una piccola ditta di noleggio di tavoli da gioco, presto trasformata in un laboratorio di produzione artigianale - racconta la titolare Donatella Pendezza -. Ora esportiamo calcetti, biliardi e ping pong in più di quaranta paesi nel mondo». Tra gli appassionati del calcio da tavolo, spiccano Emirati Arabi, Dubai, Libia, Yemen, oltre a Canada, Australia e Stati Uniti.
Circa la metà dei 12mila tavoli da gioco costruiti dalla Fas vanno all’estero, mentre il resto rimane in Italia. «Per noi è molto importante che ogni componente venga realizzato e assemblato nel nostro stabilimento, dove possiamo contare su una trentina di dipendenti specializzati - continua Pendezza -. Anche se spesso i tavoli da gioco italiani vengono copiati, è impossibile replicare la qualità. Ed è così che siamo riusciti a imporci sul mercato internazionale».
Tra clienti della Fas si trovano sia collezionisti e appassionati - per esempio, l’imprenditore Diego Della Valle -, che le grandi aziende che ordinano tavoli personalizzati, e non solo per la pubblicità. «Abbiamo lavorato per Coca Cola, Budweiser, Puma, Adidas, oltre a qualche grande aziende che ha voluto i calcio-balilla per un’area relax dedicata ai dipendenti - conclude Pendezza -. Si può personalizzare ogni dettaglio, anche gli omini con la maglia e le fattezze della squadra del cuore. A volte arrivano richieste ancor più particolari: per il marchio Pringles stiamo preparando dei biliardini con le patatine al posto dei giocatori. Bizzarro, ma ci stiamo lavorando».
Nadia Ferrigo, La Stampa 15/9/2014