Paolo Griseri, Affari & Finanza 15/9/2014, 15 settembre 2014
L’ASTICELLA DI LUCA PER LA FERRARI DI SERGIO
Circa 400 milioni di utile e una Scuderia che si gioca il quarto posto sia tra i costruttori che tra i piloti (con Alonso) contro la Williams. Questa è l’asticella di Luca di Montezemolo. Nel senso che il presidente della Ferrari lascia il Cavallino in un anno non certo esaltante dal punto di vista sportivo ma con un bilancio record. E’ stato sostituito non tanto per un ricambio generazionale (Marchionne, in fondo, ha 62 anni) ma per il fatto che da troppo tempo la Ferrari non vinceva più in pista ’pur presentando bilanci floridi’, come ha riconosciuto lo stesso ad del Lingotto. Dunque, chi verrà dopo di lui ha già una sfida pronta: nell’autunno del 2015, quando si tratterà di tirare le somme dell’annata, sarà importante aver migliorato almeno una delle due performance, quella finanziaria o quella sportiva. Perché se, al contrario, non si riuscisse a superare l’asticella posta da Montezemolo con il cda di giovedì, allora ci sarebbe davvero da chiedersi per quale motivo è stato anticipato al 2014 un cambio di governance che Montezemolo si era detto disposto a fare dodici mesi dopo. Una possibilità per superare il record di bilancio del 2014 è certamente quella di alzare da 7 a 10 mila il numero di auto vendute. Sul piano sportivo, al contrario, la sfida per Marchionne non sembra impossibile.