Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  settembre 15 Lunedì calendario

«SCAMBIATA PER UNA PROSTITUTA». ARRESTATA ATTRICE DI «DJANGO»


Nel film più famoso in cui ha recitato, Django , Tarantino racconta le storture del razzismo. Ma l’attrice afroamericana Danièle Watts, l’11 settembre, le ha vissute in prima persona. Stava camminando con il marito a Hollywood mentre faceva una telefonata al padre. Ma, fermata dalla polizia, è stata arrestata. Secondo la versione dei due (scritta su Facebook) l’attrice sarebbe stata fermata perché sospettata di prostituzione. Il dettaglio è che il marito della Watts, Brian James Lucas, è bianco. Sulla pagina Facebook dell’attrice si legge: «Stavo parlando con mio padre al cellulare quando due ufficiali dello Studio City Police Department mi si sono avvicinati e mi hanno ammanettata e costretta a salire sulla loro auto». Il marito Brian James Lucas ha aggiunto: «Forse qualcuno vedendoci scambiare effusioni ha sospettato qualcosa di equivoco. Ho dato ai poliziotti le mie generalità. Danièle si è rifiutata perché non le sembrava di fare nulla di illegale. Loro, in risposta al rifiuto, l’hanno ammanettata e costretta con modi rudi a salire sulla loro auto».