D.Pol., Corriere della Sera 11/9/2014, 11 settembre 2014
GIOCHI PREZIOSI ALLA CINESE
Conto alla rovescia in casa Giochi Preziosi per il passaggio di proprietà del 38% del capitale del gruppo di giocattoli ai cinesi di Ocean Gold Global, conglomerata attiva nelle materie prime ma anche nella produzione di giochi. Il gruppo dell’imprenditore Michael Lee sta ancora negoziando prezzo e condizioni del subentro a Lauro 22 che custodisce appunto il 38% della realtà fondata da Enrico Preziosi che rimarrebbe nella compagine. Un veicolo del quale sono soci il fondo Clessidra con il 57,6%, Hvb capital (24,2%) e al 18,2% il fondo Hamilton Lane. Le condizioni poste dal gruppo cinese sono la liquidazione dei soci di Lauro 22 con una cifra attorno ai 50 milioni (di cui appunto circa 25 milioni finirebbero a Clessidra) e l’impegno però a sottoscrivere subito dopo un aumento di capitale di 40 milioni per rafforzare le finanze aziendali e consentirle di crescere ancora. Una buona notizia per il gruppo dei giocattoli che deve farsi strada nella battaglia sui prezzi con i concorrenti Usa e asiatici. Meno buona per Lauro 22 che entrò a valutazioni elevate (800 milioni per l’intera società), visto che quella quota è in carico per 112 milioni, e appena sei mesi fa ha sottoscritto con gli altri soci un’iniezione di liquidità di 37,5 milioni a sostegno di un piano di ristrutturazione siglato con le banche. Ocean Gold è una vecchia conoscenza di Preziosi. È stato a lungo partner commerciale della società e ha contribuito al suo sviluppo in Asia.