10 settembre 2014
Angelo Crespi, 60 anni. Disoccupato, da tempo viveva a casa della sorella e del di lei marito Luciano Borile, 64 anni
Angelo Crespi, 60 anni. Disoccupato, da tempo viveva a casa della sorella e del di lei marito Luciano Borile, 64 anni. I due uomini litigavano di continuo, sia per questioni di soldi che per questioni familiari. L’altro giorno il Crespi accese la televisioni a tutto volume, il Borile gli intimò di abbassarla, lui non gli diede retta e allora l’altro prese un coltello da cucina e gli si scagliò addosso infilandogli la lama più volte nel torace. Quindi telefonò ai carabinieri: «Venite, ho ucciso mio cognato». Verso le 14 di martedì 9 settembre in un appartamento in in via XX Settembre a Jerago con Orago, nel Varesotto.