Corriere della Sera 6/9/2014, 6 settembre 2014
MARCHIONNE, A LONDRA UFFICIO IN AFFITTO. DALL’«ECONOMIST»
(b. car. ) Gli uffici che John Elkann e Sergio Marchionne hanno scelto, a Londra, come sede della nuova Fca, sono in affitto, il proprietario è L’Economist, il settimanale politico/economico che recentemente ha messo Matteo Renzi in copertina con un gelato in mano. Da tempo il giornale non occupa più tutti gli spazi di un edificio di 17 piani che da solo sintetizza il senso dell’urbanistica moderna avendo rappresentato, negli anni sessanta, una svolta sostanziale. Un format progettuale importato dagli schemi dei grattacieli americani, tre torri diverse per altezza e dimensione che si affacciano sulla piccola piazza di St James Street, nel quartiere di Westminster. Se gli esterni riproducono, in chiave attuale, scorci di città medievali, gli interni sono costituiti da spazi piccoli, semplici, senza nessuna concessione a «open space», vi sono solo ampie vetrate che assicurano l’ingresso, di giorno, di tutta la luce possibile. Tre piani dove, oltre a chairman e amministratore delegato, vi sarà l’ufficio di Richard Palmer, Chief Financial Officer di Fca, una sala riunioni e le scrivanie di una cinquantina di persone che lavorano metà per Fca e metà per Cnh Industrial. Chi aveva già pensato ad una emigrazione dovrà ricredersi, il ricordo degli uffici di Fiat, a Torino, in corso Marconi 10 e 20, appartengono alla Fiat del passato. Oggi, in confronto, la palazzina del Lingotto, sempre a Torino, che ospita uffici di Fiat, Cnh ed Exor (da anni non più in corso Matteotti ) appare come un piccolo «studio», perfettamente allineato a quello di Londra.