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 2014  settembre 06 Sabato calendario

QUEI GIOCHI TRA TEHERAN E IL GRANDE SATANA


L’ayatollah Khomeini per giustificare la tregua con l’Iraq di Saddam Hussein dopo 8 anni di massacri disse: «Bevo l’amaro calice». Il suo successore, Ali Khamenei, non ha usato quelle parole ma sembra pronto a farlo. Secondo la Bbc la Guida avrebbe approvato la collaborazione con gli Usa e i curdi per fermare l’Isis in Iraq. Rivelazione poi smentita o corretta da altre fonti. Però la sostanza non cambia. La cooperazione con il Grande Satana esiste sul terreno. Che piaccia o meno. Le milizie sciite irachene, molto vicine all’Iran, hanno spezzato l’assedio di Amerli anche grazie all’intervento degli aerei statunitensi. Una copertura dal cielo che potrebbe ripetersi anche su altri fronti della battaglia contro i militanti del Califfo. Il patto imbarazza i duri e puri iraniani che vedono un tradimento della causa ma anche quanti negli Usa sono contrari a qualsiasi riavvicinamento con Teheran e temono che la «collusione» faccia parte di un’intesa che comprende anche il dossier nucleare. Rapporti comunque intricati. Come conferma il charter carico di soldati Usa intercettato dall’Iran e fatto atterrare a Bandar Abbas.