Alessandro Oppes, la Repubblica 4/9/2014, 4 settembre 2014
SPAGNA, SE LA POLIZIA HA UN MILIONE DI FOLLOWERS
MADRID.
Domanda: «Se vai all’estero e ti porti quattro canne, è meglio metterle nella valigia che fatturi o portarle addosso?». Pochi minuti dopo, arriva la risposta: «Meglio se le porti rollate, e dove i cani non le possano trovare (un pacchetto di sigarette?). Però rischi una multa per consumo pubblico». Fosse una conversazione tra amici, tanto quanto. Però la risposta pubblica, trasmessa online, sotto gli occhi increduli di migliaia di utenti, viene nientemeno che dalla polizia. Quando si dice: le forze dell’ordine al servizio del cittadino. Il fatto è che proprio questo stile, a dir poco informale, è all’origine del successo strepitoso dell’account Twitter della Policia Nacional spagnola, che sta per raggiungere (questione di giorni, forse già oggi o domani) l’incredibile traguardo del milione di followers. Nessuno, al mondo, è capace di fare altrettanto tra le forze dell’ordine: né l’Fbi, né Scotland Yard, mentre in Italia polizia e carabinieri sono totalmente assenti dal più popolare dei social network.
Per inciso: quella conversazione surreale su come occultare la marijuana in viaggio va avanti con un’altra apparente gaffe, chissà se voluta o no. «Ho dovuto chiedere, perché non lo sapevo. Me lo ha spiegato un agente veterano». Ma poi il community manager frena: «Per evitare confusioni: il possesso e il consumo di droga in luoghi pubblici comporta una sanzione amministrativa». Lo stile, nella maggior parte dei casi, resta però quello, tra battute e linguaggio giovanile adatto allo spirito dei «cinguettii». In Spagna, la polizia è la seconda istituzione più popolare del paese, subito dietro la Guardia Civil e con un vantaggio enorme rispetto alla monarchia e alla Chiesa. Risultato ottenuto anche grazie a questa campagna di comunicazione su Twitter (ma anche su Facebook, con una pagina che ha 170mila fan). In più, un programma tv, «Policías en acción», racconta dal vivo ogni genere di interventi contro la criminalità. L’account @policia, oltre a cinguettare consigli sull’uso sicuro di Internet, si è rivelato utilissimo anche sul piano operativo. Grazie alla collaborazione dei cittadini, più di 500 arresti e centinaia di chili di droga sequestrata dal momento del lancio, due anni fa.
Alessandro Oppes, la Repubblica 4/9/2014