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 2014  settembre 03 Mercoledì calendario

UN ALTRO VOLTO STORICO LASCIA LA RAI: TOCCA A LUCIANO ONDER


Vittima di imitazioni, ironie e sarcasmi (come tutti i personaggi che diventano familiari al grande pubblico), ma soprattutto divulgatore scientifico di chiara fama, medico ad honorem e volto-bandiera del Tg2. Eppure, la Rai di oggi sembra non guardare in faccia a nessuno, nemmeno a un grande professionista come Luciano Onder. Tenetevi forte, perché stavolta ad essere licenziato è stato proprio lui, il conduttore della celebre rubrica Medicina 33. La notizia, rivelata ieri mattina dal sito Dagospia è deflagrata in rete. I corridoi di Viale Mazzini sono tremati negli ultimi mesi, prima con il passaggio di Giovanni Floris a La7 poi con Licia Colò fatta fuori da Alle Falde del Kilimangiaro in favore della più giovane Camila Raznovich; infine con lo scambio di battute al vetriolo (via social network) tra Paola Ferrari e la giornalista che ha preso il suo posto alla Domenica Sportiva, Sabrina Gandolfi.
Come se tutto questo non fosse bastato, ecco arrivare la notizia dell’allontanamento del decano Luciano Onder. Stando a quanto rivelato da Dagospia, non è stata addotta una motivazione palese al licenziamento, anche se tutti pensano che tale misura sia dovuta a raggiunti limiti di età (Onder ha appena compiuto 71 anni). Medicina 33 è probabilmente la rubrica più longeva in Rai: ad occuparsene per più di trent’anni è sempre stato Luciano Onder. Questi ha iniziato a lavorare presso la televisione pubblica nel 1966, realizzando programmi di storia. Nel 2002 è stato nominato dall’allora direttore Mauro Mazza vicedirettore del Tg2. Infine, nel marzo scorso l’Università di Parma gli ha conferito la laurea honoris causa in Medicina e Chirurgia con la seguente motivazione: «La corretta e rigorosa informazione medica condotta da Onder ha contribuito enormemente alla divulgazione medico-scientifica in generale, riuscendo così ad avvicinare l’opinione pubblica e la gente comune a tematiche di grande importanza e di forte impatto sociale». Forse, al direttore generale Rai Luigi Gubitosi questa attestazione è sfuggita. Comunque, stando a quanto riportato da Dagospia, Luciano Onder andò in pensione nel 2008 per essere riassunto con contratto di consulenza a soli 500 euro al mese.
Ora secondo voci raccolte dal sito di Roberto D’Agostino nei corridoi di Viale Mazzini (tutte da confermare) l’anziano giornalista sarà sostituito da «un nuovo professionista che prenderà 400mila euro l’anno». Alla faccia della necessità di risparmiare e dei tagli alle spese.