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 2014  settembre 03 Mercoledì calendario

RAISPORT, RIMOSSO MAZZA GUBITOSI: SCELTA DI MERITO IL CENTRODESTRA INSORGE


LA POLEMICA
ROMA Mauro Mazza è costretto a lasciare la direzione di Rai sport. La rimozione è stata comunicata ieri a Mazza dal direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi che, per la seconda volta decide di cambiare la sua collocazione. Due anni fa fu Giancarlo Leone a prendere il suo posto alla guida di RaiUno. Scelta contro la quale Mazza ingaggiò una battaglia legale non ancora conclusa.E non è escluso che la nuova vicenda possa innescare un altro contenzioso giudiziario, anche se il quasi ex direttore di Rai sport non commenta e, anzi, si è chiuso in un ostinato silenzio.Al suo posto, domani il Cda di viale Mazzini dovrebbe nominare Carlo Paris, inviato di punta della testata sportiva, che l’avrebbe spuntata su Enrico Variale. A quanto pare, infatti, il curriculum di Paris sarebbe già stato inviato aiconsiglieri d’amministrazione, come prevede il regolamento per i lavori del Cda.
VIA PURE ONDER
Tra le novità anche la cessazione del contratto di consulenza con Luciano Onder: non condurrà più Medicina 33 per sopraggiunti limiti di età. Soprattutto la rimozione di Mazza però ha scatenato già una velenosa polemica politica, anche se ai piani alti di viale Mazzini la decisione viene motivata come il primo segnale di quella meritocrazia che il dg Gubitosi e la presidente, Anna Maria Tarantola, hanno sempre auspicato per l’azienda di Stato. Stando alle voci che si rincorrono, Mazza sarebbe stato rimosso perchè non avrebbe raggiunto gli obiettivi editoriali che ci si aspettava da Rai sport. Inoltre, raccontano, non sarebbe stato capace di mettere in campo nuovi prodotti in grado di conquistare più audience. Da mesi, il suo operato veniva esaminato attentamente. E ieri il dg avrebbe mosso a Mazza una serie di contestazioni contenute in un corposo dossier. In particolare, sarebbe stato messo sotto accusa per la copertura di Rai sport ai Mondiali di calcio e per le sostituzioni delle conduzioni e degli inviati giudicate poco soddisfacenti. E c’è chi dice che la direzione generale gli imputerebbe anche di aver diviso la redazione, creando una situazione di difficile gestione della testata. D’altronde, negli ultimi giorni, avevano fatto notizia le reazioni colorite di Paola Ferrari e Gene Gnocchi per gli avvicendamenti alla Domenica Sportiva. E, come capita spesso nei corridoi di viale Mazzini, gli aneddoti non si contano. Come quello durante i collegamenti con il torneo di tennis francese, il prestigioso Roland Garros, quando, raccontano, sarebbe stata interrotta la diretta della finale per trasmettere una partita di calcio di serie minore.
Mazza attende le decisioni ufficiali del Cda per prendere semmai posizione. In compenso FI con Maurizio Gasparri, un tempo collega di Mazza al Secolo d’Italia, ha presentato un’interrogazione in Vigilanza perchè «in Rai continuano le epurazioni immotivate. Il capogruppo FdI Fabio Rampelli parla di «assalto dei Renzi boys». Ma anche i segretari della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi del Pd e Bruno Molea di Sc criticano la decisione «che rischia di essere l’ennesimo autogol della Rai perchè, dopo un’estate di ottimi ascolti per le trasmissioni sportive, per questa sostituzione non viene data nessuna spiegazione».Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia denuncia una «rimozione incomprensibile».Si indigna anche il segretario della Lega, Matteo Salvini. «Non vorremmo che questa rimozione fosse conseguenza di scelte editoriali sacrosante- accusa- e che, evidentemente, hanno disturbato qualche potente lobby di cui Gubitosi non vuole perdere il sostegno».