Fulmini 3/9/2014, 3 settembre 2014
VIP «Non sono mica un vip, sono uno che vive di famiglia. Ho due bambini, Filippo e Diletta, nel tempo libero mi dedico a loro» (Totò di Natale)
VIP «Non sono mica un vip, sono uno che vive di famiglia. Ho due bambini, Filippo e Diletta, nel tempo libero mi dedico a loro» (Totò di Natale). SFIDE «Io a calcio gioco per perdere solo quando sfido i miei figli» (José Mourinho). ISOLA «Il tennis è uno sport per solitari, molto egoisti e individualisti. E per i tuoi bambini non vuoi questo senso di isolamento, di separazione, come su un’isola» (Andrea Agassi spiegando perché i figli avuti da Steffi Grag non faranno i tennisti). SOGNI «Il sogno di tutti è un allenare un top club, ma parlarne ora mi pare prematuro. Mi sto soltanto preparando. E comunque le mie esperienze di gestione le sto già facendo a casa con quattro figli maschi…» (Andriy Shevchenko). SMS «Da quando è diventato maggiorenne ho pensato che non dovrei accompagnarlo sempre alle gare e così una volta gli ho mandato un sms: “Preferisci che non vengo stavolta?”. Invece di rispondermi con un altro sms, mi ha telefonato un po’ seccato: “Quindi non vuoi venire?”» (la mamma di Romano Fenati). VECCHIO «Quando sarò più vecchio, rifugiandomi nei ricordi, potrò dire di essere stato molto fortunato a venire in Italia per scoprire un mondo che non conoscevo. Molti americani devono lavorare tutto l’anno per permettersi una vacanza di 7 giorni nel vostro Paese, io ci vivo da tanti anni e ho trovato il lavoro che ho sempre sognato» (Drake Diener, passato da Sassari a Reggio Emilia). SANGUE «Mia madre è nata in Australia da genitori calabresi, papà a Ficarra. La mia esperienza italiana è limitata ai due anni di Faenza in Toro Rosso. Ho formazione ed educazione australiane ma un po’ di sangue italiano e una certa vostra sensibilità...» (Daniel Ricciardo). POLTRONE «Non amo le poltrone, sono uno a cui piacciono i fatti. Ho preparato un progetto di 900 pagine che è rimasta lettera morta: pensavo ai nostri ragazzi, ai nostri tecnici…» (Roberto Baggio, ex presidente del settore tecnico della Federcalcio). TRATTORE «I miei nonni coltivavano barbabietole a Castel Bolognese e frutta a Bertinoro. Mi piace guidare il trattore coi cingoli» (Davide Ballardini). SAXO «Mi piacciono gli animali, ho sempre avuto cani, gatti, e ricordo con piacere le vacanze dai nonni a Blagny, nelle Ardenne, le camminate nei prati con le vacche, le oche. Ora ho un labrador, si chiama Saxo e sta in casa di mia madre» (Rudi Garcia).