Paola Dezza, Il Sole 24 Ore 29/8/2014, 29 agosto 2014
DIECI MILIONI PER LE NOZZE INDIANE IN PUGLIA
MILANO
Artigiani locali, sarte esperte, stuoli di maestranze incaricati di allestire fontane e palchi, fioristi, cuochi e hostess. Sono le forze lavoro arruolate per allestire e preparare le nozze da favola della terza figlia del magnate indiano dell’acciaio Pramod Agarwal, Ritika, e il di lei futuro sposo Rohan Mehta. La cornice prescelta è quella della zona di Fasano in Puglia dove Marisa Melpignano ha realizzato anni fa la prima masseria cinque stelle lusso, promuovendola poi nel mondo anche insieme al marchio The Leading hotel of the World. Oggi Marisa Melpignano guida un complesso di diverse strutture, una anche a Londra, tra cui Borgo Egnazia (dove oltre all’hotel ci sono 28 ville con piscina privata) e Masseria San Domenico che saranno teatro della cerimonia e dei tre giorni di feste – dal 3 al 5 settembre – organizzate per oltre 700 invitati in arrivo dall’India. La coppia di sposi ha scelto poi di affittare anche l’antico uliveto della vicina masseria Pettolecchia. Il budget stanziato dal padre della sposa, si dice, supererà facilmente i dieci milioni di euro.
A beneficiare di eventi di tale portata sono gli hotel – che ci tiene a precisare Marisa Melpignano lavorano come se fossero al completo senza guadagni extra –, ma soprattutto la zona di Savelletri di Fasano e la regione.
«L’indotto sul territorio è certo la ricaduta positiva più importante di questo genere di eventi – dice Marisa Melpignano –, noi siamo i promotori di un volàno». Già da dieci giorni oltre 500 persone di staff, che alloggiano nei bed & breakfast della zona – tutti occupati anche se la stagione è sul finire – e che ogni giorno mangiano dando lavoro a una società di catering pugliese. Non solo. Noi gli stessi hotel hanno incrementato con 200 nuove figure il personale per andare incontro alle richieste degli ospiti, che esigono maggiordomi disponibili tutto il giorno e room service 24 ore su 24.
Questo non è il primo evento che i resort pugliesi ospitano, visto che proprio a Borgo Egnazia si è svolto il 20 ottobre di due anni fa il matrimonio di Justin Timberlake e Jessica Biel e lo scorso maggio le nozze di una principessa indiana con il vicepresidente di Google Nikesh Arora. In quest’ultimo caso tra gli ospiti c’erano anche Aston Kutcher e Mila Kunis.
«Un magnate libanese ha dato qui una festa per 600 persone e ha chiamato i Duran Duran» aggiunge Melpignano. E in questi giorni il gruppo alberghiero sta organizzando il matrimonio di una coppia newyorkese alla Masseria Nuova a Ostuni (restaurata proprio su richiesta di un cliente qualche tempo fa, ndr).
In tutto saranno oltre mille le persone che lavoreranno per l’evento, tra cui gli addetti agli addobbi, i musicisti, autisti e chi si occuperà di trasferire gli invitati, oltre naturalmente ai cuochi in arrivo da India e Giappone, maestri di arte floreale che partiranno da Parigi e alcuni chef stellati.
Ad attirare molti indiani in Puglia, dove ormai si sposano quasi tutti i "paperoni" del Paese, sono l’ospitalità di alto livello e la bellezza del territorio. «Siamo stati i primi a far conoscere l’ospitalità pugliese nel mondo – dice Marisa Melpignano –. In seguito la nostra zona è diventata famosa perché sono cresciute altre strutture a cinque stelle. La campagna è libera da costruzioni e si può vivere nella sua piena bellezza».
E l’amore per il territorio si traduce anche nella cura di alcuni monumenti. La Fondazione San Domenico ha preso in gestione la promozione di alcune grotte con dipinti rupestri, aperte oggi anche per visite notturne, e ha restaurato in parte la Cripta dello Spirito Santo a Monopoli. Un mecenatismo di cui il territorio ha bisogno.
Paola Dezza, Il Sole 24 Ore 29/8/2014