Paolo Mastrolilli, La Stampa 29/8/2014, 29 agosto 2014
ANGELINA JOLIE E BRAD PITT SPOSI IN SEGRETO NEL LORO CASTELLO FRANCESE
La corsa è finita, e a quanto pare i paparazzi hanno perso. Brad Pitt e Angelina Jolie, forse la coppia più pedinata del mondo dopo William e Kate, si sono sposati sabato scorso, senza che nessuno se ne accorgesse. A parte i loro sei figli, tre adottati e tre naturali, che hanno partecipato tutti alla cerimonia avvenuta in un castello in Francia.
Pitt e Jolie, anche noti come i «Brangelina», si erano conosciuti nel 2005 sul set del film Mr. and Mrs. Smith. Lui era sposato con Jennifer Aniston, e lei lo era stata con Jonny Lee Miller e Billy Bob Thornton, ma avevano deciso di mettersi tutto alle spalle a creare una nuova famiglia. Avevano adottato Maddox dalla Cambogia, Pax dal Vietnam e Zahara dall’Etiopia. E proprio quando gli invidiosi cominciavano a sfotterli, dicendo che la loro casa sembrava l’Assemblea Generale dell’Onu invece di una famiglia, avevano messo al mondo prima Shiloh, e poi i gemelli Knox e Vivienne, che ora hanno 6 anni. Il tutto senza mollare le rispettive carriere, anzi. Angelina oltre a fare la madre, e l’attivista di mille cause proprio per l’Onu, è diventata anche regista. A dicembre infatti arriverà sugli schermi Unbroken, la sua seconda opera dedicata alla Seconda Guerra Mondiale, mentre il 17 ottobre Brad sarà protagonista di Fury, sempre ispirato a questo conflitto. I due attori hanno anche appena iniziato le riprese di By the Sea, un film «intimista» scritto e diretto dalla Jolie e interpretato da entrambi.
Il loro matrimonio era diventato una leggenda, inseguita da tutti i paparazzi e gli specialisti di gossip. Completati i rispettivi divorzi, si erano fidanzati ufficialmente nel 2012, ma la data delle nozze era un mistero. Brad aveva detto che non si sarebbe sposato fino a quando il matrimonio fosse stato legale anche per i gay, ma Angelina lo aveva pressato: «È una prospettiva eccitante, anche se noi siamo andati già abbastanza oltre. Ma concretizzarlo, per me, significa più di quanto non pensassi. E significa molto per i nostri figli. Quando ci sposeremo, dovrà essere parecchio divertente soprattutto per loro. Prendiamo molto sul serio l’amore e le connessioni che ci sono fra di noi, ma cercheremo anche di divertirci e fare qualcosa di memorabile».
Questo qualcosa, nascosto ai più, è avvenuto sabato scorso nello Chateau Miraval, Sud della Francia, vicino Correns. Un giudice della California, che aveva ottenuto in precedenza dallo Stato la licenza matrimoniale, ha gestito la cerimonia «nondenominational», ossia senza un riferimento religioso preciso. I figli maggiori, Maddox e Pax, hanno accompagnato Angelina all’«altare», mentre Zahara e Vivienne spargevano petali di fiori, come fanno le flowers girls nei matrimoni americani. Gli anelli, invece, li hanno portati Shiloh e Knox. Una cerimonia famigliare, dunque, dove tutti i membri hanno avuto un ruolo per condividere questo momento di gioia. Pochi gli amici e i parenti presenti. La storia del matrimonio di Brad e Angelina dunque finisce qui, chiudendo tutte le speculazioni sul futuro della loro coppia, almeno per ora. Una buona notizia. Soprattutto perché hanno dimostrato che la privacy può ancora esistere, anche nell’era dei social media.
Paolo Mastrolilli, La Stampa 29/8/2014