Roma – la Repubblica 29/8/2014, 29 agosto 2014
IL LADRO SERIALE DI VALIGE CHE SI FINSE TROVAROBE
Le ultime a farne le spese sono state due turiste argentine. Mentre leggevano il tabellone delle partenze dei treni, alla stazione Termini, non hanno fatto in tempo a girarsi un attimo che una persona alle loro spalle stava correndo con un trolley in mano. Il loro. Ha fatto poco strada, però, Hosni M., 47enne di origine tunisine. Poco più in la ad attenderlo c’erano due agenti della Polfer che lo hanno fermato e ammanettato. Del resto il ladro non era un volto sconosciuto agli uomini del compartimento di polizia ferroviaria. Negli ultimi due mesi il tunisino era già stato fermato altre tre volte per aver sfilato la valigia con destrezza ad altrettanti viaggiatori distratti. Proprio per un furto compiuto il 12 agosto, il giudice aveva disposto nei suoi confronti l’obbligo di firma. Invece, il terrore dei turisti, in barba alla misura cautelare aveva provato a mettere a segno il suo ultimo colpo. Ma gli è andata male.
Due giorni fa, all’indomani del furto, è stato portato davanti al giudice che ne ha convalidato l’arresto e lo ha spedito a Regina Coeli, fissando la data del processo a fine settembre. Il magistrato, in aula, non ha potuto non notare il suo curriculum giudiziario: 17 precedenti per reati della stessa natura. L’imputato, invece, di fronte alle domande del pm Paolo Masnaghetti si è giustificato: «Non c’è stato nessun furto. Ho solo trovato un bagaglio, che tra l’altro era piccolo e sporco».
Roma – la Repubblica 29/8/2014