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 2014  agosto 29 Venerdì calendario

SABRINA E LA «DOMENICA SPORTIVA»: DORMO MALE DALLA PAURA

MILANO — La vita di Sabrina Gandolfi è un sogno con il retrogusto dell’incubo. Ha esordito in tv a 20 anni a fianco di Mike Bongiorno («ne ero terrorizzata»). Ora a 45 anni diventa conduttrice della Domenica Sportiva («ho una fifa boia, dormo male»).
Racconta: «Per me è un passo enorme. Da un lato è un punto di arrivo, dall’altro un punto di partenza: non posso e non voglio sbagliare. Se guardo a chi ha condotto La Domenica Sportiva nel passato mi vengono i brividi». Pare siano venuti anche a Paola Ferrari che dopo tre anni si è vista sfilare il programma. Si dice non l’abbia presa benissimo. «Non credo — risponde diplomatica —. Che io sappia non c’è rimasta male, un anno fa mi aveva anche indicato come sua possibile sostituta. Spesso ci sono persone a cui piace ricamare sulla rivalità tra donne». I fan di Paola Ferrari scrivono sui social network che è come passare dallo champagne all’acqua minerale. È pronta: «Per me è un complimento, sono astemia».
Il via su Rai2 alle 22.35. Confermati come opinionisti Ivan Zazzaroni, Marco Civoli, Emiliano Mondonico e Adriano Bacconi, la new entry è Tardelli (Collovati e Gene Gnocchi non ci saranno più). Lo studio sarà senza pubblico, spazio invece a quello da casa attraverso Twitter e Facebook: «Daremo grande visibilità ai social network, li seguirò io direttamente: sarà una trasmissione molto interattiva per consentire agli utenti di fare domande, incalzare i protagonisti, dare voce alla polemica del momento».
In principio — 1989 — fu castigatissima valletta a TeleMike : «Da una parte era un ruolo da niente, non dovevo fare granché, ma dall’altra è stata un’esperienza fondamentale. Mike mi ha insegnato la disciplina, non potevi sgarrare, mi ricordo i suoi cazziatoni anche per due soli minuti di ritardo. Ne avevo il terrore». C’era lei quando la signorina Livoli — giusto poco meno celebre della Longari, che era pure signora — fu beccata da Mike a sbirciare degli appunti e se li nascose nel décolleté. Sabrina Gandolfi fu inviata alla perquisizione: «Fu un momento di imbarazzo totale, mi sentivo la spiona che andava a controllare lo scolaro che guarda il bigino».
Renato Franco, Il Corriere della Sera 29/8/2014