Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  agosto 28 Giovedì calendario

ARRIVA LA PROPOSTA DELLO SCEICCO DEL QATAR PER ANDREA GUERRA

Che non resterà a lungo disoccupato ne sono convinti in molti, dopo dieci anni trascorsi a gestire Luxottica. Detto fatto. Il telefono dell’amministratore delegato Andrea Guerra ha incominciato a squillare subito dopo l’uscita della notizia relativa alla rottura del sodalizio con il patron Leonardo del Vecchio. Un divorzio che si consumerà dopo il board di lunedì primo settembre. Tra i primi a contattare il top manager sono stati gli uomini del team londinese di Ahmad Mohamed Al-Sayed, il Ceo di Qatar holding, la società d’investimento della famiglia dello sceicco Tamim bin Hamad Al Thani. A ruota è arrivata la sollecitazione di Patrizio Bertelli e della moglie Miuccia Prada, entrambi amministratori delegati del luxury group milanese quotato a Hong Kong. I manager del Qatar sono alla ricerca di un esperto di retail, lusso e gestione delle licenze per le loro partecipate ma anche per lo scouting di nuovi investimenti nel made in Italy e in marchi di pregio internazionali. Non solo. Il manager dovrebbe seguire anche il portafoglio di Mayhoola che fa capo a Al-Mayassa Hamad bin Khalifa, figlia della seconda moglie dell’emiro di Doha. Partecipazioni di rilievo che includono, tra gli altri, marchi italiani come Valentino e Pal Zileri. Per ora si tratta di un contatto che andrà approfondito. Ma l’idea — sostiene chi conosce Guerra — interessa al manager. Ancora tutta da esplorare è invece l’avance di Prada, multinazionale del lusso con logiche distributive e commerciali non lontane da Luxottica. Ma in mano a una famiglia che fin qui è stata molto presente nella gestione del business. Dipenderà dalle condizioni poste da Bertelli e dalle deleghe affidate da un patron molto forte. Almeno quanto Del Vecchio.
Daniela Polizzi