Fulmini 26/8/2014, 26 agosto 2014
SENSAZIONI
«Io non guardo le altre, disegno le gare sulle mie caratteristiche, sulle mie sensazioni» (Federica Pellegrini).
SGUARDI «Basta uno sguardo tra di loro perché i problemi svaniscano: è questa affinità, questa capacità di ragionare in simbiosi durante la gara che le rende uniche» (Giuliana Aor, coach di Francesca Dallapé che insieme a Tania Cagnotto ha vinto l’oro nei 3 metri sincro).
CARBONARA «Non mi piace leggere ma parlare. Ho quattro tatuaggi e il mio piatto preferito è la carbonara» (Martina Carmiglioli, bronzo europei nei 1.500).
CAVALLO «Ero consapevole della mia grande occasione e a questi Europei finalmente sono tornata a divertirmi. E più le altre saltavano bene, più ero soddisfatta della mia reazione. Il mio problema sono gli alti e i bassi, ma un cavallo pazzo in squadra ci vuole sempre» (l’italo-ungherese Noemi Batki, argento dalla piattaforma).
GAVETTONE «Quando le cose vanno male cerchiamo sempre il capro espiatorio. Lo fa la stampa ma lo fanno anche le società. Se un gavettone lo faccio io ridiamo, se lo fa Balotelli è una testa di c... Mario è un ragazzo, tutto lì» (Angelo Palombo).
SPAZIO «Non mi aspetto che questa stagione sia più facile, anche se l’approccio al mercato è stato più semplice. Un anno fa ho ereditato 10 contratti dei quali avevo deciso di trattenere solo tre giocatori, oggi sono intervenuto per correggere invece che per sottrarre. Oggi abbiamo un gruppo eccellente per talento e profondità. Ora so che qui c’è uno spazio adatto a me, quando sono arrivato non ne ero sicuro» (Luca Banchi, che ha vinto gli ultimi due scudetti alla guida di Siena e di Milano).
SUGGERIMENTI «Un suggerimento a Conte? Non cambi una virgola del suo atteggiamento di allenatore con il quale ha conseguito risultati strepitosi alla Juve. Sia se stesso» (Marcello Lippi).
SERRATURA «Se le telecamere hanno ripreso i miei appunti mentre ero in panchina, questo è scorretto. È come guardare dal buco della serratura» (Rudi Garcia)
IDOLI «I miei idoli? Gerrard per il suo carisma e il suo modo e di far gol. Gattuso per il suo spirito che trasmette senso di appartenenza alla maglia azzurra» (Marco Parolo).
RIFIUTI «Avevo chiesto al c.t. Bettini di farmi correre il Mondiale, ma non mi ha voluto» (l’ex premier Romano Prodi, grande appassionato di ciclismo).