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 2014  agosto 18 Lunedì calendario

QUANTO COSTA UN ORGASMO?

C’è un nuovo bestiale approccio che rende il sesso molto degradante e si chiama "Cost Per Orgasm". È il blog inventato da Dawson Stone per far calcolare agli uomini quanto gli costi il sesso: conti quanto hai speso durante gli appuntamenti con una donna e dividi per la quantità di volte che sei riuscito ad andarci al letto. Bisogna scrivere tutte le spese, ad esempio dei treni e degli aerei delle amanti che vivono fuori città.
Questo tipo di politica monetaria è spiegata in “Return of Kings, blog per maschi eterosessuali”, che valuta gli incontri con le partner in base alla magrezza e alla giovinezza. I costi del divorzio? Andrebbero calcolati in base a quante volte tua moglie ha fatto sesso con te mentre eravate sposati.
Stone spende in media 1.750 dollari al mese in appuntamenti con 4-5 ragazze e riceve 50 orgasmi. Fa sesso 600 volte l’anno e spende in media 20.000 dollari. Soldi investiti bene, dice, soprattutto se confrontati a quelli spesi da un uomo impegnato in una relazione fissa. Immaginate un trentenne che porta la fidanzata a cena una volta a settimana, in vacanza una volta l’anno, le fa regali al compleanno e a San Valentino, la porta fuori qualche week end: facilmente spenderà 15.000 dollari, ma farà sesso con la solita partner e di certo poco spesso.
Cosa risponde alle femministe? Che il sesso è questione di soldi. Basti pensare a quanto serve per crescere un figlio, comprare una fede, organizzare un matrimonio.
Le sue equazioni indignano ma sono sintomatiche di un desiderio di proteggersi dall’amore. Le sue sono idee stupide di chi è stato ferito o teme di essere ferito, un tentativo di mettere ordine nel caos delle relazioni e di trovare la formula della felicità. Naturalmente, se siete fan del blog “Cost-per-orgasm“, vi forniamo un’altra soluzione: dividete il conto. Oggi le donne sono in grado di pagarsi le cene da sole. E si possono permettere anche i vibratori.