18 agosto 2014
Laura Russo, 12 anni. Ultima di quattro fratelli, era figlia di di Giovanna Zizzo, 43 anni e di Roberto Russo, 47 anni, venditore ambulante da quando due anni fa, per esubero di personale, la ditta dove aveva lavorato per una vita come operaio l’aveva licenziato
Laura Russo, 12 anni. Ultima di quattro fratelli, era figlia di di Giovanna Zizzo, 43 anni e di Roberto Russo, 47 anni, venditore ambulante da quando due anni fa, per esubero di personale, la ditta dove aveva lavorato per una vita come operaio l’aveva licenziato. La Zizzo e il Russo, sposati da ventritre anni, da qualche giorno non vivevano più insieme: lei, convinta d’essere stata cornificata, l’aveva mollato e se n’era tornata dai suoi. L’altra notte Laura e la sorella Marika, 14 anni, dormivano nel lettone matrimoniale col padre quando quello di botto s’alzò, andò in cucina, prese due coltellacci e sorprendendo le ragazze nel sonno infilò le lame più e più volte nei corpi di entrambe. Il trambusto svegliò i due figli maschi di 17 e 20 anni che entrarono di corsa in camera proprio nel momento in cui il padre si ficcava un coltello nella pancia (Laura, morta durante il trasporto in ambulanza. Marika e il Russo Roberto, ricoverati in ospedale: lui è stato operato, lei è in prognosi riservata perché le coltellate le padre, recidendole un’arteria, hanno causato una grossa emorragia). Mattina di venerdì 22 agosto in una casa a San Giovanni La Punta, poco distante da Catania.