VARIE 18/8/2014, 18 agosto 2014
APPUNTI PER GAZZETTA - IL RAGAZZO NERO UCCISO DALLA POLIZIA A FERGUSON
REPUBBLICA.IT
Fumogeni e lacrimogeni contro i manifestanti anti-polizia a Ferguson
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E mentre in strada si combatteva, arrivano i primi risultati dell’autopsia indipendente voluta dalla famiglia sul corpo del ragazzo ucciso. Michael Brown, dice il rapporto, è stato colpito da sei proiettili, tra cui due alla testa. A rivelare i risultati è il New York Times e probabilmente queste informazioni non faranno che rinfocolare le proteste.
Circa 200 persone avevano violato già la notte scorsa il divieto imposto dal governatore dello stato, Jay Nixon. Negli incidenti una persona è rimasta ferita in modo grave, dopo essere stata colpita da un’arma da fuoco, e sette sono state arrestate. I manifestanti non sono voluti rientrare nelle loro case e la polizia ha usato gas lacrimogeni per disperderli.
Ferguson, violato coprifuoco: 200 in strada dopo mezzanotte
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La tensione resta quindi alta tra polizia e dimostranti, dopo una settimana già segnata da proteste. Per affrontare la situazione, come detto, il governatore del Missouri ha introdotto il coprifuoco a partire da sabato, da mezzanotte alle cinque del mattino, per "mantenere la pace" e "ottenere giustizia" accertando le circostanze della morte del ragazzo. "Non vogliamo far tacere gli abitanti di Ferguson - ha spiegato Nixon -, ma contenere chi porta avanti azioni nocive e violenze. Vogliamo risposte per quello che è accaduto e trasparenza". Quanto alla durata della misura Nixon si è limitato a dire che sarà "giudicata dalla comunità", ma successivamente ha aggiunto che potrebbe restare in vigore per giorni. Intanto il Dipartimento della giustizia ha ordinato un’autopsia indipendente, che sarà eseguita da un medico federale, sul corpo del giovane ucciso.
Le proteste comunque hanno raggiunto anche Oakland e Berkeley, in California. A Berkeley, dove i dimostranti hanno dato fuoco a un cassonetto della spazzatura, due persone sono state arrestate per resistenza a pubblico ufficiale. Nel corteo di Oakland invece, che perlopiù si è svolto in modo pacifico, un poliziotto è stato aggredito e per questo è stato ricoverato in ospedale, da cui è stato dimesso poco dopo.
FOTO Polemica sull’uso delle armi da parte delle forze dell’ordine
La polizia locale e l’Fbi hanno avviato due diverse inchieste per capire che cosa sia successo. Sull’episodio ci sono versioni discordanti. Secondo alcune testimonianze, Brown stava andando a trovare la nonna e non era armato. Stava camminando per la strada, quando l’agente di polizia lo ha fermato e in seguito gli ha sparato, proprio mentre il ragazzo aveva le mani in aria. Completamente diversa la versione delle forze dell’ordine che parla invece di un’aggressione di Brown a un agente e del tentativo di furto di un’arma.
Usa, polizia diffonde video di un presunto furto del giovane ucciso
Secondo la polizia di Ferguson è Michael Brown il giovane con il cappello rosso ripreso dalle telecamere a circuito chiuso del negozio dove, stando sempre alle indagini condotte dalle autorità locali, avrebbe rubato una scatola di sigari del valore di 48,99 dollari. E’ stata la stessa polizia di Ferguson a rilasciare il filmato, anche se diversi abitanti della cittadina americana sostengono che il giovane ripreso non sia Michael. Dieci minuti dopo il presunto furto Brown, affrontato da un poliziotto, è stato ucciso con colpi di arma da fuoco. Le autorità hanno però precisato che il furto in questione "non era legato al contatto iniziale" fra l’agente che ha sparato e Brown
BLOG DI RAMPINI
Barack Obama rientra in anticipo a Washington per un summit col suo ministro della Giustizia, Eric Holder. E’ stato Holder a ordinare un’autopsia indipendente sulla salma di Michael Brown, il 18enne afroamericano ucciso il 9 agosto da un poliziotto a Ferguson, Missouri. Il risultato, agghiacciante (il ragazzo e` stato crivellato di colpi, almeno sei), rilancia la tensione. Dopo una breve “smilitarizzazione” della piazza, il governatore del Missouri Jay Nixon ha deciso di mobilitare la Guardia nazionale, cioe` l’esercito, per presidiare le vie di Ferguson. La famiglia di Brown ha appena tenuto una conferenza stampa e il suo messaggio e` semplice: vogliamo giustizia, perche` il poliziotto-killer non e` stato neppure arrestato?
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A Ferguson arriverà la Guardia nazionale. Lo ha deciso il governatore del Missouri, Jay Nixon, dopo una notte che ha visto continuare le violenze e gli scontri tra polizia e manifestanti. Dopo una giornata di relativa calma nella città in cui una settimana fa Michael Brown è stato ucciso da un poliziotto, la tensione è riesplosa ieri sera quando la polizia ha lanciato lacrimogeni in risposta alle molotov tirate da diversi manifestanti, che hanno così violato la seconda notte di coprifuoco. Lo riferisce la Cnn. Almeno un centinaio di persone hanno marciato verso una stazione di polizia: le autorità hanno anche colpito un manifestante con proiettili di gomma. «La scorsa notte, in una giornata di speranza, preghiere e manifestazioni pacifiche tutto è stato rovinato dalle violenze di un gruppo di individui», ha affermato Nixon in una nota. La Guardia nazionale, ha aggiunto, aiuterà nel «ristabilimento della pace e dell’ordine nella comunità».
Intanto arrivano i risultati preliminari dell’autopsia indipendente richiesta dalla famiglia di Michael Brown. Il giovane è stato colpito da sei proiettili, tra cui due alla testa. Uno dei proiettili è entrato nella parte superiore del cranio del giovane nero, facendo quindi pensare che la testa fosse piegata in avanti quando è stato colpito a morte.
A sostenerlo è il dottor Michael M. Baden, l’ex capo di medicina legale di New York, volato in Missouri su richiesta della famiglia che voleva un’autopsia separata. Mike Brown è stato anche colpito quattro volte al braccio destro, ha precisato il medico.
I proiettili non sembra siano stati sparati a distanza ravvicinata, perché non c’era polvere da sparo sul corpo del giovane. Tuttavia questa ipotesi potrebbe cambiare se venissero ritrovati residui sugli abiti della vittima, su cui il medico non ha ancora avuto accesso.
Intanto la madre della vittima va in televisione per chiedere che la giustizia faccia il suo corso. «Arrestate il poliziotto che ha amazzato mio figlio» È questo l’appello che la donna ha rivolto in una intervista esclusiva a Good Morning America, il popolare programma della Abc.
DATI
Secondo dati pubblicati dal New York Times desunti dal Censimento 2000, il 57,9% degli americani è di religione cristiano-protestante: che negli Usa significano ben 36 confessioni differenti!
Il 21% è cattolico romano, l’8,7% è "ateo-agnostico", l’8,4% si riconosce nel variegato mondo americano delle "altre religioni", il 2,1% è di religione ebraica, mentre l’1,9% è di religione musulmana.
Primo Emendamento della Costituzione Usa: "Il Congresso non potrà porre in essere leggi per il riconoscimento ufficiale di una qualsiasi religione, o per proibirne il culto; o per limitare a libertà di parola o di stampa; o il diritto dei cittadini di riunirsi in forma pacifica e d’inoltrare petizioni al governo per la riparazione di ingiustizie".
Correva l’anno 1789, 159 anni prima della nostra Costituzione repubblicana.
un rapporto pubblicato qualche giorno fa da un istituto specializzato, il Pew Research Center, secondo il quale la percentuale dei matrimoni costituita da coppie "interrazziali" nel 2010 era del 15%, un dato doppio rispetto al 1980.
fino al 1967, in 16 Stati degli Usa i matrimoni fra persone di razze diverse erano impossibili, anzi, "illegali" non è certamente un dato di poco conto...
Tutte le altre presunte razze non caucasiche invece rimasero escluse dai diritti civili per altri venti anni. Sarà negli anni 1960, a seguito delle numerose battaglie condotte dai moltissimi movimenti per i diritti civili, all’insurrezionalismo di Malcolm X e alla famosa marcia pacifica di Martin Luther King, che le leggi sulla segregazione razziale dei neri negli stati del sud verranno abolite dal governo federale, a quasi cento anni dalla loro entrata in vigore. Ciò avverrà nel 1964 con l’approvazione del Civil Rights Act e nel 1965 con il Voting Rights Act.
Fino ad allora, in una trentina di stati americani, erano proibiti e nulli legalmente i cosiddetti matrimoni misti[5], se uno dei contraenti rispondeva a precise caratteristiche, definite stato per stato:
Missouri (R.S.1929,sez.2974,4263) Persone aventi 1/8 o più di sangue negro; mongoli
(WIKIPEDIA, VOCE RAZZISMO NEGLI STATI UNITI D’AMERICA)
Presto gli Stati Uniti d’America non avranno più una popolazione a maggioranza bianca: nel 2042 infatti quelle che sono le attuali minoranze etniche saranno la maggioranza del Paese. I bianchi americani sono destinati a diventare minoranza di fronte alla crescita demografica delle altre etnie, prima fra tutte quella ispanica. Lo ha rilevato l’ultima ricerca demografica condotta dal Census Bureau americano, secondo la quale il fenomeno è già in atto in diverse contee e comunità locali: le minoranze (ispaniche, asiatiche, afroamericane) già oggi in alcune zone sono maggioranza: il fenomeno continuerà ad espandersi ad un ritmo tale che le attuali minoranze saranno la maggioranza degli americani entro la metà del secolo. E i bambini bianchi diventeranno minoranza ben prima di quanto non lo diventeranno i loro genitori: mantenendo inalterati gli attuali flussi, il Census americano ha calcolato che i bambini non bianchi supereranno quelli bianchi già nel 2023. A crescere maggiormente tra le attuali etniche presenti negli USA saranno gli ispanici, che da qui al 2050 triplicheranno passando dagli attuali 46,7 milioni a 132,8 milioni. La popolazione afroamericana crescerà invece dai 41,1 milioni attuali ai 65,7 milioni nel 2050, ma la sua percentuale relativa non muterà: sono il 14% oggi, saranno il 15% nel 2050. Invece la popolazione di origine asiatica conoscerà una crescita esponenziale: da 15,5 milioni a 40,6 milioni, con una incidenza percentuale che passerà dal 5,1% al 9,2%. Accanto a queste crescite “di colore”, vi sarà una crescita “bianca” molto più contenuta: dagli attuali 199,8 milioni i bianchi americani passeranno nell’arco di quarant’anni a 203,3 milioni, al punto che nel 2059 saranno solo il 46% della popolazione americana totale.
(https://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20100504125319AApO9H0)