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 2014  agosto 17 Domenica calendario

LE RELAZIONI PERICOLOSE


Paul e Art si sono conosciuti nel 1953. Erano in classe insieme, prima media, in una scuola del Queens, a New York. «Siamo diventati amici a 11 anni» ha raccontato una volta durante un concerto Paul: «A 13 anni abbiamo cominciato a cantare insieme. A 14 ci siamo messi a litigare».
Sintesi scarna ma efficace della tormentata storia di Simon e Garfunkel, una delle coppie di maggior successo della storia della musica americana, famosi in tutto il mondo per «Bridge Over Troubled Water», «The Sound of Silence» e la colonna sonora de «Il laureato»: il film di culto della protesta studentesca degli anni Sessanta, con un giovanissimo Dustin Hoffman che scorrazzava per le strade della California sulla sua spyder rossa, un Duetto dell’Alfa Romeo.
Da decenni i concerti dati dai due, tra un litigio e l’altro, sono eventi rarissimi e preziosi. Un tentativo è stato fatto anche quest’anno, dopo il ritorno sul palcoscenico di Garfunkel, reduce da una semiparalisi delle corde vocali che l’ha colpito nel 2010 costringendolo a due anni di silenzio, seguiti da una faticosa ripresa. Ma alla fine, nel suo tour, Art ha preferito salire sul palcoscenico da solo, mentre Paul Simon ha scelto di fare coppia con Sting.
I due non hanno mai negato di essere tipi piuttosto litigiosi. E, infatti, erano riusciti a demolire il loro sodalizio e a separarsi prima ancora di diventare delle «star»: a 16 anni, quando si facevano chiamare «Tom and Jerry», registrarono il loro primo successo, «Hey, Schoolgirl». Centomila copie vendute, non male per due ragazzini. Poi ognuno per la sua strada negli anni dell’università (Art alla Columbia, Paul al Queens College) ricreando il sodalizio musicale nel 1964 quando, entrambi ventitreenni, firmarono un contratto con la Columbia Records. Il loro primo album fu un mezzo «flop»: i due ricominciarono a litigare e, poco dopo aver completato le registrazioni, arrivò la prima rottura, con Simon che si trasferì in Gran Bretagna.
Ma intanto il loro produttore, Bob Wilson, visto il successo dei nuovi arrangiamenti di alcune canzoni di Bob Dylan, si era rivolto alla sua «band» per rielaborare con chitarre elettriche e batterie «The Sound of Silence». Tutto all’insaputa di Simon e Garfunkel. Fu un successo strepitoso. Nell’autunno del ’65 «The Sound of Silence» raggiunse la vetta della hit parade americana. Simon tornò precipitosamente negli Stati Uniti e si rimise a fare musica con Garfunkel. I due ebbero il coraggio di rimproverare il produttore che aveva fatto la loro fortuna, ma alla fine accettarono che anche tutti gli altri loro brani fossero riarrangiati nello stesso modo.
Ora Paul scrive nuove canzoni, Art le interpreta con la sua voce inimitabile: i due macinano dischi e successi per due anni. Il regista Mike Nichols è talmente ossessionato dalla loro musica da affidare ai due la colonna sonora del suo nuovo film: «Il Laureato» esce nel gennaio del ’68, diventa una delle bandiere della contestazioni giovanile e «Mrs Robinson» è la più sbarazzina delle colonne sonore della protesta sessantottina.
Per il malmostoso duo è la consacrazione definitiva. Ma il successo, anziché cementare il sodalizio, apre nuove fratture. Garfunkel vuole mettersi alla prova come attore. Ottiene dallo stesso Nichols una parte in «Comma 22», ma i suoi impegni sul set fanno ritardare l’uscita del nuovo album dei due. Paul Simon frigge, anche perché la parte che era stata offerta anche a lui in «Comma 22» viene eliminata dalla sceneggiatura. È la fine del ’69 e la registrazione di quello che diventerà, di fatto, il loro ultimo album, aperto da una canzone che li consegna all’eternità, «Bridge over Troubled Water», è un inferno. I due litigano soprattutto sul dodicesimo brano: Simon rifiuta di includere
una corale di Bach, come proposto da Garfunkel. Che a sua volta boccia «Cuba Sì, Nixon No», scritta dal suo compagno. Alla fine l’album esce con undici brani. I due si separano, stavolta definitivamente, nonostante l’enorme successo di un disco che contiene anche «El Condor Pasa», «Cecilia» e «The Boxer».
Da allora solo apparizioni episodiche insieme, e sempre molto sofferte: nel ’72 ad un concerto per il candidato democratico alle presidenziali, George McGovern. Nel 1981 il celebre concerto di Central Park, a New York, con mezzo milione di spettatori. Poi bisogna aspettare fino al 1990 per un altro concerto. Poi, tre anni dopo, una tournée con 21 show in America seguita, nel 2004, da 25 eventi in Europa, compreso quello a Roma, davanti al Colosseo, con 600 mila spettatori. Ancora un’apparizione insieme nel 2009, per la riapertura del Beacon Theatre. Poi un altro tour cancellato, nel 2010: stavolta per i problemi di salute di Garfunkel. Oggi i due hanno 73 anni. Li sentiremo di nuovo insieme?