Loredana Lipperini, la Repubblica 17/8/2014, 17 agosto 2014
AL CARO ESTINTO NON SI NEGA IL VINILE
Dal Rest in Peace al Rest in Vinyl. Se vi hanno turbato le nuove forme di estremo congedo che impazzano a New Orleans, con i cari estinti imbalsamati e collocati nella scenografia che amavano in vita (tavolino con birra e sigaretta, moto, ring, poltrona), non avete ancora visitato andvinyly. com , fondato da Jason Leach, già produttore discografico negli anni Novanta. Dunque, siete sul sito: se sorvolate sul teschietto girevole e sullo scheletro con le cuffie, e se saltate anche l’immagine con le lapidi stroboscopiche effetto discoteca e sui gadget (magliette, cosa altro?), potrete leggere le condizioni: tremila sterline per trasformare le ceneri della persona amata, o le vostre, in un vinile. Il quale porterà il nome del commemorato e magari anche del commemorante e conterrà la musica che si preferisce (dodici minuti di ascolto per lato) oppure la voce di chi è scomparso, oppure ancora i suoni che rievocano la sua esistenza (mare, vento, uccelli, quel che volete) o infine, perché no, il silenzio. Contenuti extra: copertina personalizzata (e decisamente non economica) con ritratti a cura di artisti di pregio o musica composta proprio per voi (preascolto su daftwerk. com per un assaggio, ma è possibile scegliere il genere preferito e anche esigere l’inserimento di un proprio testo: pagando). Avvertenze: si accettano anche ceneri di animali domestici. Occasione: per diecimila sterline, avrete un funerale speciale dove il disco suonerà per la prima volta.