Roberto Saracco, La Stampa 15/8/2014, 15 agosto 2014
CERRUTI STAMPA LE NUOVE STERLINE
Non solo rotative per quotidiani e periodici. La tecnologia casalese «cuore» di questi complessi e macchinari sarà applicata anche per realizzare le nuove banconote britanniche. Le 5 e 10 sterline, dal 2016, non saranno più fatte di carta filigranata, ma di un composto plastico. Prodotte con una stampante della Cerutti di Casale.
La macchina della Officine Meccaniche Cerutti (leader mondiale nel settore delle rotative) verrà montata la prossima primavera in uno stabilimento di Manchester. Realizzerà banconote con durata quattro volte superiore alle attuali tradizionali e, soprattutto, più difficili da falsificare. Sono previsti tre mesi e mezzo di lavoro per assemblare e far funzionare a pieno regime la nuova stampante che sarà un «mostro» tecnologico lungo 50 metri e alto 8. A inizio gennaio 2016, la banca centrale britannica inizierà il ritiro delle vecchie banconote con l’introduzione delle nuove. Già a fine Anni Novanta la Reserve Bank of Australia aveva infatti scelto Cerutti per la realizzazione di sterline plastificate. Da allora altre cinque macchine da stampa di questo tipo sono state installate e contribuiscono alla realizzazione del nuovo tipo di banconote in Australia, Canada, Messico, Cile, Guatemala, Honduras, Costa Rica, Brunei, Hong Kong, Singapore, Vietnam e Nigeria.
«Quest’ordine - spiega l’ad Giancarlo Cerutti -, in un periodo di congiuntura così difficilei, è la prova che il sistema industriale italiano, con tutti i suoi limiti ma anche i suoi numerosi punti di forza, ha ancora molto da dire e da dare». Indicazioni che fanno ben sperare per un rilancio arriverebbero anche da commesse nel mercato dell’imballaggio.