17 agosto 2014
Antonietta Romeo, 40 anni. Originaria della Calabria ma residente in Liguria, madre di quattro figli, l’anno scorso, dopo oltre vent’anni di matrimonio, aveva lasciato il marito Salvatore Iemma, imprenditore edile di 47 anni, di recente rinviato a giudizio per estorsione, e da allora a detta di amici e parenti era dimagrita, s’era fatta più bella e più allegra, insomma era come rinata
Antonietta Romeo, 40 anni. Originaria della Calabria ma residente in Liguria, madre di quattro figli, l’anno scorso, dopo oltre vent’anni di matrimonio, aveva lasciato il marito Salvatore Iemma, imprenditore edile di 47 anni, di recente rinviato a giudizio per estorsione, e da allora a detta di amici e parenti era dimagrita, s’era fatta più bella e più allegra, insomma era come rinata. Lui invece, che quella separazione non l’aveva mai voluta e in più era rimasto senza soldi, s’era fatto sempre più cupo e scontroso. L’altro giorno, fuori di sè per l’approssimarsi dell’udienza di divorzio, lo Iemma prese una delle sue pistole, una calibro 22 modello Charter, andò a casa della moglie, e davanti agli occhi del figlio quindicenne Vincenzo le sparò addosso tre colpi di uno, fatale, al cuore. Sera di giovedì 14 agosto in una casa a Sarzana, La Spezia.