Alessandro Robecchi, Pagina99.it 13/8/2014, 13 agosto 2014
CORSIVI
Tra i dibattiti estivi, l’articolo 18 e gli ambulanti da spiaggia (elegantemente chiamati dal ministro dell’interno vu cumprà), si inserisce prepotentemente il caso di Venezia. Troppa gente in un posto così fragile e delicato. E troppi quelli che ci vanno di corsa, scendono dal treno, bevono una bibita, e compiono alcuni reati federali gravissimi, tipo passeggiare per le calli e fare ohhh in piazza San Marco a costo zero. Stringi stringi, il problema sono i poveri: quelli che un albergo a Venezia non se lo possono permettere eppure la città d’arte la vogliono vedere lo stesso, maledetti! Che fare? Il dibattito è aperto. E chiude, per inciso, un altro antichissimo dibattito, quello che voleva dare cultura alle masse. Bello. Poi si scopre che le masse sono un sacco di gente, che prima o poi deve anche fare pipì. Dannazione, non ci avevano pensato!