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 2014  agosto 09 Sabato calendario

L’ONTA DELLE DONNE SALDO

Il successo dei grandi centri commerciali è sicuramente dovuto alla varietà della merce esposta, ma soltanto a Singapore alcune agenzie hanno pensato di “esporre” lavoratrici domestiche immigrate da altri Paesi. L’esercizio si chiama dimostrazione dal vivo. Negli
spazi liberi, a ogni ora del giorno e della notte, giovani filippine stirano camicie e pantaloni senza mai concedersi una pausa, più in là c’è una indonesiana che pulisce un tavolino, poi lo sporca e torna a pulirlo centinaia di volte, dietro l’angolo sono le birmane a lucidare un pezzo di pavimento appositamente recintato, altre fanno esibizione di cucito, lucidano un paio di scarpe maschili, tentano persino di cucinare con l’aiuto di un fornelletto che nessuno ha ritenuto pericoloso. Manca soltanto che le giovani “volontarie” portino in fronte il talloncino del prezzo scontato, ma non ne siamo lontani: dopo una attenta osservazione, la trattativa va fatta con l’agenzia. Le proteste di alcune associazioni umanitarie hanno costretto il governo a vietare ogni dimostrazione che possa essere scambiata per proposta di ingaggio scontato di essere umani, ma il live training non è scomparso dai centri commerciali. E numerose aspiranti lavoratrici, intervistate sulle loro esibizioni, hanno detto di non vederci alcunché di sbagliato:«Dovremmo forse andare a farci schiavizzare nel Golfo o in India?». Il guaio è che abusi non lievi si verificano anche a Singapore, tra un live training e l’altro. E chi si ribella va in liquidazione.