5 agosto 2014
Romano Di Francesco, 69 anni. Pregiudicato di Montecorvino Pugliano (Salerno), solito riempire di botte la moglie anche davanti ai due figli, Sonia di 44 anni e Gianfranco di 42, che di continuo si mettevano in mezzo per impedirgli d’ammazzare la madre a cazzotti
Romano Di Francesco, 69 anni. Pregiudicato di Montecorvino Pugliano (Salerno), solito riempire di botte la moglie anche davanti ai due figli, Sonia di 44 anni e Gianfranco di 42, che di continuo si mettevano in mezzo per impedirgli d’ammazzare la madre a cazzotti. L’altra mattina il Di Francesco per l’ennessima volta aggredì la donna e allora Gianfranco gli saltò addosso, lo riempì di calci e pugni fino a sfondargli lo sterno e lo lasciò a rantolare sul pavimento. Quindi con la sorella Sonia pulì le chiazze di sangue, infilò il cadavere, mani e piedi legati col fil di ferro, in un grosso sacco dell’immondizia, lo caricò sul suo fuoristrada, guidò fino a Occiano di Montecorvino Rovella e là, gettata in terra la salma, gli diede fuoco. Il corpo, quasi completamente carbonizzato, trovato due giorni dopo da un pastore. Mercoledì 6 agosto a Montecorvino Pugliano (Salerno).