Fulmini 6/8/2014, 6 agosto 2014
FAME «La vita mi ha cambiata, mi ha fatto crescere ma non ha tolto niente per determinazione alla prima Fede
FAME «La vita mi ha cambiata, mi ha fatto crescere ma non ha tolto niente per determinazione alla prima Fede. Ho esperienza, sempre fame anche se ha la fama...» (Federica Pellegrini, che ieri ha compiuto 26 anni). OOOOH «C’è chi chiede aiuto a motivatori e psicologi, ma attenzione a pensare positivo. Attenzione a mentire a se stessi, se non hai dentro la fiducia per fare un certo colpo non devi farlo. Anch’io sento la pressione, ma non ho paura di fare brutta figura. Di colpi balordi ne capitano tanti, ma non ho paura. Sbagli e il pubblico fa “ooooh”? Niente. La pressione è il bello del golf» (Matteo Manassero). BASTONATE «Inutile girarci intorno, la qualità del calcio italiano è diversa da quella inglese. Ma forse aver preso qualche bastonata può anche farci bene» (Giampaolo Pazzini). SCRIVANIA «Mi vedo bene e sto bene solo in mezzo al campo, ad allenare. Per questo ho sempre rifiutato di fare il c.t. di una nazionale. Ancor meno mi vedrei dietro una scrivania, con mansioni da supervisore» (Zdenek Zeman). CONTRARIO «Sin da bambino ero abituato a saltare gli avversari e lasciare che a segnare fossero gli amici. Ma devo cambiare questo atteggiamento: solo quando arriverò a fare una decina di gol a stagione, diventerò un giocatore completo. Ho sempre visto prima il compagno e poi la porta. Devo imparare a fare il contrario» (Mateo Kovacic). CAPITANO «Io penso che avere un portiere come capitano della nazionale sia sbagliato. Manuel Neuer è del Bayern ed è il migliore del mondo. Ha grande personalità, l’ha dimostrato in Brasile. Ma tutto questo non c’entra: un allenatore deve dare la fascia a chi va su e giù per il campo, non a quello che controlla solo gli ultimi metri. Ci vuole uno che possa parlare a tutta la squadra, ne influenzi le azioni» (Franz Beckenbauer, presidente del Bayern). BASSA «Sono andata via di casa a 10 anni, vedevo i miei genitori una volta ogni due mesi. Tutti dicevano che per fare la pallavolista ero bassa, che non ce l’avrei mai fatta. Ho dimostrato che non era così» (la pallavolista italo-cubana Taismary Agüero). BASSO «La mia carriera non è importantissima, altri hanno fatto di meglio. La mia base di vita è l’umiltà, a me piace partire da un gradino basso per prendere slancio, salire, migliorare» (Luciano Spalletti).