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 2014  dicembre 31 Mercoledì calendario

NEL 2014 FARO’ TUTTO. ANZI, NO


Con otto film che usciranno tra gennaio e ottobre, Giorgio Pasotti sarà uno dei protagonisti del 2014. Vedremo l’attore 40enne in ruoli anche fisicamente impegnativi: dal brutale poliziotto di Nottetempo al sommozzatore tatuato di Mio papà, dal gay con una doppia vita di Un matrimonio da favola al maestro di sci di papa Wojtyla nella fiction di RaiUno Era santo, era uomo. Ma scopriremo anche la sua prima volta da regista nel film dal titolo provvisorio Io, Arlecchino.
Il suo anno straordinario comincia il 9 gennaio con l’uscita di Sapore di te dei fratelli Vanzina, è un remake del loro Sapore di mare?
«No, la commedia racconta la nostalgia per quella forma di incanto nei confronti della vita che c’era negli Anni 80: da quel periodo si arriva ai giorni nostri seguendo le storie dei personaggi».
In Mio papà lei è protagonista e autore del soggetto. Il tema del film, la famiglia allargata, la riguarda da vicino.
«Lo spunto da cui nasce il soggetto è autobiografico. In un periodo particolare della mia vita mi sono chiesto: se domani la relazione con Nicoletta (Romanoff, che gli ha dato una figlia e ne ha due dall’ex marito, ndr) finisse, quali sono i miei diritti nei confronti dei suoi figli? Potrò almeno fare una telefonata a questi ragazzi che sono cresciuti per anni con me?».
È stato difficile costruire la vostra famiglia allargata?
«All’inizio era tutto nuovo. Mi svegliavo la mattina con la domanda: che cosa succederà oggi? Poi, la nascita di nostra figlia Maria, nel 2010, ha chiuso il cerchio. Per un anno e mezzo ho fatto il papà a tempo pieno, dicendo di no a ogni offerta di lavoro».
E ora, invece, esordisce anche alla regia.
«Nel mio film racconto la riconciliazione tra un padre, un vecchio attore teatrale famoso per il ruolo di Arlecchino, e un figlio, un presentatore della tv che interpreto io. Arlecchino è celebre dal Giappone alle Americhe: ho chiamato una troupe inglese per costruire un film internazionale».
Per chiudere in bellezza il 2014 manca solo il matrimonio...
«Non fa per me: non riesco a giurare fedeltà e amore eterno».