20 dicembre 2013
Gennaro Esposito, 55 anni, e la moglie Iole Stefania Bordignoni, sua coetanea. Guardia giurata all’aeroporto di Malpensa lei, titolare di una piccola ditta edile lui, vivevano con la figlia Katia, anche lei guardia giurata, sposata e madre di due bambini, in una bella villa su due piani a Loreto (Novara)
Gennaro Esposito, 55 anni, e la moglie Iole Stefania Bordignoni, sua coetanea. Guardia giurata all’aeroporto di Malpensa lei, titolare di una piccola ditta edile lui, vivevano con la figlia Katia, anche lei guardia giurata, sposata e madre di due bambini, in una bella villa su due piani a Loreto (Novara). I coniugi, a detta di chi li conosceva «tranquilli e affiatati», in realtà litigavano spesso per via della gelosia «quasi ossessiva» di lui e in più da qualche tempo, siccome gli affari dell’Esposito andavano male, avevano pure problemi di soldi. L’altra mattina l’uomo, mentre la consorte dormiva, prese la sua pistola e le sparò più colpi addosso, quindi si puntò l’arma alla tempia e fece fuoco. I cadaveri, trovati in una pozza di sangue dalla figlia al rientro dal lavoro. Mattina di mercoledì 18 dicembre in una villa in via Raspagna 93 a Loreto, frazione di Oleggio, provincia di Novara.