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 2013  novembre 24 Domenica calendario

QUELLE IRREALI IRRESISTIBILI FACCE GIALLE


Chi li paragona a nocchioline, e chi a capsule medicinali. I Minions hanno occhi grandi dietro a occhiali da saldatore e indossano salopette molto proletarie. Sono la bassa manovalanza della malvagità cartoonesca: operai iperattivi ma maldestri, le loro opere di male in genere finiscono in grandi pasticci assolutamente esilaranti. Parlano un linguaggio inesistente e universale intervallato da versi e suoni che lo rendono più espressivo e comprensibile. Sono molti e molto simili tra loro, eppure, come i Puffi e i Sette Nani, hanno personalità e attitudini diverse. E soprattutto sono gialli!
Come i Simpson, come il sempiterno Smile, come gli Omini Lego: con loro condividono tinta e notorietà globale. Al servizio di Gru, ex cattivo planetario «corrotto» dal fascino di tre orfanelle e della paternità, sono i personaggi animati del momento. «Cattivissimo me 2», che vive soprattutto delle loro sbadataggini e imbranataggini, ha incassato in Italia circa 16 milioni di euro, classificandosi in testa al box office dei cartoon di questo 2013 e tra i più visti in assoluto nella storia del cinema: nel mondo ha messo insieme finora oltre 915 milioni di dollari che diventano 1,5 miliardi di dollari se si aggiungono gli incassi di «Cattivissimo me», il film del che ce li ha fatti conoscere.
Se a questo si aggiunge che hanno decine di milioni di fan sul web e su Facebook e che circa il 35 % delle persone che va a vedere il sequel - dicono le indagini di mercato - ha dichiarato di averlo ha fatto esclusivamente per la loro presenza, si capisce la forza della loro simpatia.
Sono la batteria inesausta della comicità di un film che si appresta a diventare saga. Con i comprimari, come già per i Pinguini di «Madagascar», che diventeranno protagonisti: nel 2015 infatti, senza più Gru, sbarcheranno al cinema da soli. Ne conosceremo finalmente l’origine, come mai li abbiamo trovati al servizio di Gru, cosa li rende felici di compiere ogni genere di nefandezza.
Si darà anche risposta all’eterno interrogativo: se siano creature viventi, magari di qualche pianeta remoto, oppure piccoli robot. Nello script del primo «Cattivissimo me», ad accompagnare Gru avrebbero dovuto esserci dei mini orchi. L’idea però non convinceva il regista e produttore francese Chris Meledandri (i Minions e «Cattivissimo me» sono figli dell’unica produzione animata non americana che ha sbaragliato in casa sua Pixar e Dreamworks): non era adeguata al carattere di Gru. L’art director Eric Guillon propose allora queste specie di pillolone con occhiali da nuoto, facili da declinare e da disegnare.
Sono il personaggio di questo autunno/inverno, declinati in varie forme: sulle banane Chiquita, sulle confezioni McDonald’s, in forma di palloni, come peluche morbidi e facili da abbracciare, come sticker da appiccicare, su magliette e borsette. E poiché sono tanti una catena di supermercati li offrirà da collezionare ai suoi clienti. Sul web insegnano a disegnarli e data la loro malleabilità i fan li hanno riproposti rivestiti delle caratteristiche dei loro beniamini: Wolverine, Capitan America, One Direction, Lady Gaga. Che è come dire essere divenuti parte dell’empireo dello star system.