VARIE 8/8/2013, 8 agosto 2013
APPUNTI PER GAZZETTA - LETTA E CASALEGGIO A CERNOBBIO
CERNOBBIO - A Villa d’Este è il giorno di Gianroberto Casaleggio ed Enrico Letta. "Abbiamo capito quello che è successo tra febbraio e aprile o ancora siamo ciechi? Sono avvenuti due terremoti non paragonabili a nessuno dei terremoti della politica italiana: il risultato elettorale e l’implosione del Parlamento che non è riuscito a eleggere il presidente della Repubblica", ha spiegato il premier Letta durante il dibattito a porte chiuse a Cernobbio. "C’è bisogno di una svolta, non siamo qui per galleggiare, ma per dare una svolta. Sono stradeterminato e concentrato: determinato a non farmi bloccare da veti e a non galleggiare". Poi Letta ha parlato di lavoro e ha detto: "Il tema clou della legge di stabilità sarà quello di ridurre le tasse sul lavoro: devono essere abbassate in linea col lavoro che abbiamo fatto sul tema dei giovani".
Casaleggio. Poco prima ha aperto i lavori dell’ultima giornata del forum Ambrosetti a Cernobbio, il ’guru’ del MoVimento 5 Stelle, Casaleggio. E in sala ad ascoltarlo c’era il presidente del Consiglio, Letta, ma anche l’ex premier Mario Monti. Casaleggio, accompagnato dal figlio Davide, ha detto che "Internet non è solo un altro media, è un processo di trasformazione" e ha definito la situazione "una rivolta culturale". Secondo Casaleggio, "giornali e tv sono lo strumento del potere, ma per fortuna declinano davanti al web". I media sono l’anima principale del consenso e del potere". "In Italia la democrazia è disgiunta dal voto popolare", ha aggiunto. Il fondatore del M5S ha vietato la presenza dei fotografi, che dopo aver protestato, sono entrati comunque in sala. Alla platea di imprenditori e politici Casaleggio ha esposto "le idee del movimento e l’evoluzione delle reti e della politica" in un confronto con Michael Slaby, collaboratore di Obama per l’innovazione e l’integrazione.
Saccomanni. Poco dopo l’intervento di Casaleggio, è intervenuto il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni. "Se si legge in filigrana" - dice - il programma comune di Confindustria e sindacati "mostra un conto della spesa molto elevato e immediatamente posto a carico del bilancio statale con poco realismo". Ma su questo punto poco dopo il premier lo corregge ricordando quanto sia importante che "le parti sociali lavorino contro le tensioni e per la pace sociale". Saccomanni ha annunciato una task force per la spending review e la nomina di un commissario straordinario per la spending review "che avrà le risorse del ministero dell’Economia e della Ragioneria. "Ma lavoreremo anche con l’Istat e la Corte dei Conti per creare una task force che possa fare una differenza su questo fronte", ha aggiunto.
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Letta a Cernobbio: "I veti non mi bloccano".
Casaleggio: "Democrazia disgiunta dal voto"
Giornata conclusiva del Forum Ambrosetti, a Cernobbio. Il premier: "Ridurre tasse sul lavoro". Il fondatore del Movimento 5 Stelle chiede di parlare a porte chiuse. Dopo le proteste ammessi i fotografi. Il ministro dell’Economia Saccomanni: tra Confindustra e sindacati accordo troppo costoso. Ma Letta ribadisce l’importanza dei sindacati
da Valeria Pini 14.34
• Il dibattito di questa mattina cui ha partecipato Gianroberto Casaleggio "è stato molto interessante". Lo ha detto il premier Enrico Letta.
da Valeria Pini 14.12
• "Abbiamo invitato Casaleggio, è venuto, è stato molto apprezzato, applaudito e ha fatto un discorso molto chiaro ed efficace". Così Alfredo Ambrosetti, presidente onorario dell’omonimo forum di Cernobbio, commenta l’intervento di Gianroberto Casaleggio. Il ’guru’ del Movimento 5 Stelle, "ha fatto un esame sull’efficacia di internet e il suo discorso è stato molto apprezzato", conclude.
da Valeria Pini 14.01
• "Il prossimo Parlamento europeo sarà il più antieuropeista della storia: non ce lo possiamo permettere", ha detto il premier Letta nel suo intervento al forum Ambrosetti. "Dobbiamo lavorare su un’altra Europa - afferma - un’Europa diversa dall’attuale, che funzioni meglio e che vada verso l’obiettivo degli Stati uniti d’Europa che considero l’obiettivo della vita di chi pensa che il nostro Paese, in un mondo multipolare, abbia senso se l’Europa è effettivamente unita".
da Valeria Pini 13.59
• ’Sul finanziamento pubblico dico a tutti di fare presto: ho preso un impegno con il paese a chiudere la questione e abolire il finanziamento pubblico entro l’autunno", ha detto il premier Enrico Letta, durante il dibattito al Forum Ambrosetti di Cernobbio
da Valeria Pini 13.53
• Il premier Enrico Letta ha lasciato il Forum Ambrosetti di Cernobbio. Il capo del Governo ha sfruttato una uscita secondaria per dribblare i giornalisti ed evitare di rilasciare ulteriori dichiarazioni.
da Valeria Pini 13.38
• "Abbiamo bisogno di un’Europa che una volta usciti dalla grande crisi economica e finanziaria cambi marcia. Lavoreremo in questa direzione. Il semestre italiano avrà la parola ’crescita’ al centro", ha detto il premier Enrico Letta a Cernobbio. "Ricordiamoci però - ha aggiunto - che il prossimo Parlamento Europeo sarà il più anti europeista della storia, prepariamoci quindi ad operare delle riforme anche sotto questo punto di vista".
da Valeria Pini 13.23
• Enrico letta è concentrato Al cento per cento sulla propria "missione" di capo del governo, pertanto non si occuperà del congresso del pd. Lo ha sottolineato lo stesso premier. Parlando del suo incarico di presidente del consiglio, Letta ha chiarito che il suo obiettivo è dedicarsi "totalmente a questa missione", che di per sè "rappresenta già un impegno".
• Se "8 mln di italiani hanno votato" per il M5S, anche nell’ottica di dire "’ora basta, la cosa peggiore che possano fare il sistema e le istituzioni è tapparsi le orecchie", dice il premier Enrico Letta, a Cernobbio.
da Valeria Pini 13.18
• "Rifiuto la visione Macchiettista che il governo non ha fatto nulla in questi 130 giorni", ha detto Letta, intervenendo al workshop Ambrosetti, aggiungendo che "si può non condividere quanto realizzato", ma non si può dire che non si è fatto nulla.
• "Piano Destinazione Italia, che a fine settembre presenteremo e approveremo, con dentro un grande pacchetto di dismissioni e incentivazioni per l’attrazione degli investimenti" esteri. Lo ha detto il presidente del consiglio, Enrico Letta.
da Valeria Pini 13.04
• Letta, crescita sarà al centro del semestre italiano "Abbiamo bisogno di un’Europa che una volta usciti dalla grande crisi economica e finanziaria cambi marcia. Lavoreremo in questa direzione. Il semestre italiano avrà la parola crescita al centro". Così il premier Enrico Letta.
da Valeria Pini 13.03
• Olimpiadi: Letta, possiamo candidarci per 2024 "Quanto è successo ieri a Buenos Aires mi fa pensare che nell’agenda 2024 l’Italia possa candidarsi alle Olimpiadi": lo ha detto il premier Enrico Letta a Cernobbio. L’Italia è un Paese grandioso ma "se abbiamo delle scadenze - ha aggiunto - impegniamo meglio". "E’ un tema - ha concluso - su cui lavorerò".
da Valeria Pini 13.00
• "Sono stradeterminato e concentrato: determinato a non farmi bloccare da veti e a non galleggiare", ha detto il premier Enrico Letta.
da Valeria Pini 12.56
• Bisogna affrontare "la lotta all’evasione e all’elusione fiscale a partire dal contratto di interesse". Così il premier Letta nel suo intervento al forum di Cernobbio.
da Valeria Pini 12.56
• Letta: "Positivo accordo con parti sociali".’Saluto positivamente l’accordo di Genova tra Confindustria e sindacati, è un fatto importante e positivo che le parti sociali lavorino contro le tensioni e per la pace sociale", ha detto Letta.
da Valeria Pini 12.55
• "Il tema clou della legge di
stabilità sarà quello di ridurre le tasse sul lavoro: devono essere abbassate in linea col lavoro che abbiamo fatto sul tema dei giovani", dice il premier Letta.
da Valeria Pini 12.51
• La Costituzione "dobbiamo cambiarla" ed è "necessario lo sforzo di tutti", che "non prevalga uno spirito conservatore". Così il premier Enrico Letta. "Chi dice che la Carta non si tocca non tiene conto del fatto che ad esempio prevede il bicameralismo paritario".
da Valeria Pini 12.51
• "Le risposte tradizionali - secondo il premier Enrico Letta - non bastano. Noi siamo qui per una svolta non per traccheggiare", ha detto Letta.
da Valeria Pini 12.50
12.49
• Letta, instabilità vuol dire pagare tutti di più. "L’instabilità vuol dire che devi pagare di più, costa a voi imprenditori perchè dovete pagare un servizio maggiore". Così il premier Enrico Letta nell’intervento al forum di Cernobbio. "L’instabilità porta un rialzo dei tassi di interesse - spiega il premier e aggiunge -: stabilità e instabilità sono come il sole e la luna".
da Valeria Pini 12.49
• "La missione è rompere le catene che bloccano l’Italia. Il nostro Paese può fare cose straordinarie se riusciamo a rompere queste catene: la prima catena è il caos politico permanente". Lo dice Enrico Letta a Cernobbio. "Così anche le catene della gerontocrazie e delle liturgie della politica e dell’Italia dei ’no’", aggiunge.
da Valeria Pini 12.48
• Letta: non posso occuparmi e non mi occuperò del congresso del mio partito @pdnetwork #TEHAmbrosetti
• "In questa sala siamo tutti uomini e questo è insopportabile, perché questo Paese è fatto per metà di uomini e metà di donne e se le donne non sono in grado di avere la loro opportunità, ci perde il Paese", ha detto Enrico Letta, durante il suo intervento al forum Ambrosetti. Il premier torna a elogiare le donne ministro: "Stanno facendo benissimo e voglio ringraziarle tutte", afferma.
da Valeria Pini 12.39
• "Abbiamo capito quello che è successo tra febbraio e aprile o ancora siamo ciechi? Sono avvenuti due terremoti non paragonabili a nessuno dei terremoti della politica italiana: il risultato elettorale e l’implosione del Parlamento che non è riuscito a eleggere il presidente della Repubblica". Così il premier Enrico Letta.
da Valeria Pini 12.39
• Letta: se mi avessero detto che sarei tornato a #TEHAmbrosetti rappresentando le due parti che oggi rappresento, avrei chiamato il 118
• Casaleggio: "In Italia democrazia disgiunta dal voto". "In Italia la democrazia è disgiunta dal voto popolare". E’ quanto ha sostenuto Gianroberto Casaleggio, l’ideologo del Movimento 5 Stelle, durante il suo intervento al forum Ambrosetti di Cernobbio, secondo quanto riportato da alcuni tweet di persone in sala. Il ’guru’ del M5S "ha criticato il Porcellum".
da Valeria Pini 12.33
• Casaleggio, "Sta avvenendo rivolta culturale" "I media sono l’anima principale del consenso e del potere. Stanno cambiando e questo sta avvenendo con la rivolta culturale" così ha detto Gianroberto Casaleggio a Cernobbio, aggiungendo che in America già il tempo passato su internet in media (5 ore e nove minuti) è superiore a quello passato davanti alla tv (4 ore 31).
da Valeria Pini 12.25
• Con l’avvento di internet stanno cambiando "i processi" e le organizzazioni "anche politiche" diventano da "piramidali, gerarchiche, a stella, con molteplici interconnessioni": lo ha spiegato Casaleggio nel suo intervento al workshop Ambrosetti.
da Valeria Pini 12.15
• L’intervento dell’ideologo del M5S Gianroberto Casaleggio oggi al Forum Ambrosetti non ha ’entusiasmato’ il capogruppo del Pdl alla Camera Renato Brunetta. "Uno dei tanti discorsi oggi a Cernobbio, neanche il migliore": con queste parole Brunetta ha bollato l’intervento dell’ideologo del M5S su ’New media e la politica del futuro’. "Non ho trovato nulla di nuovo - ha aggiunto l’ex ministro - una normale rassegna. E sul futuro del Movimento, Brunetta ha sostenuto che "i movimenti democratici sono sempre i benvenuti. Saranno gli elettori a giudicare. La sovraeccitazione della rete mi sembra una illusione, ma basta aspettare".
da Valeria Pini 12.12
• "Cambiare solo la legge elettorale non basta". Lo ha detto il ministro per le Riforme, Gaetano Quagliariello, nel suo intervento a Cernobbio. "Quanto ci costa l’instabilità dei governi? Quanto il tempo di approvazione delle leggi? Quanto i contenziosi tra istituzioni?" ha chiesto tra l’altro il ministro.
da Valeria Pini 12.10
CORRIERE.IT
«Sono qui per spiegare le idee del movimento». Questo il tema dell’intervento di Gianroberto Casaleggio al Workshop Ambrosetti di Cernobbio. Assalito da fotografi e giornalisti solo poche parole prima di chiudere la porta alle sue spalle e sedersi al tavolo dei relatori. Terza e ultima giornata del Forum e la mattinata è tutta per l’ideologo del Movimento 5Stelle, esordiente a Cernobbio. In sala anche il premier Enrico Letta, anche Angelino Alfano, Anna Maria Cancellieri, Mario Monti, e Flavio Zanonato oltre a tutti i big dell’economia nazionale.
Casaleggio arriva a Cernobbio
Nino Luca
NO FOTO, MA POI CONTRORDINE - Casaleggio è stato invitato a Villa d’Este «per esporre le idee del movimento e per spiegare l’evoluzione delle reti e della politica», ha spiegato al suo arrivo. In controtendenza rispetto alle solite usanze dei 5Stelle, a giornalisti e soprattutto ai fotografi è stato inizialmente impedito di entrare. Solo dopo una breve protesta è stato permesso loro di potere fotografare la sala. Un simile divieto non era stato imposto nemmeno dal vicepresidente Usa Dick Cheney, dal leader palestinese Arafat e dal primo ministro israeliano e Shimon Peres, ospiti nelle passate edizioni.
IL POTERE DEL WEB - «Internet non è solo un altro media, è un processo di trasformazione». Ha esordito così Casaleggio che ha aggiunto: siamo a un «tipping point», dunque un punto critico, di non ritorno. E infatti negli Stati Uniti il tempo medio passato su internet ha superato quello trascorso davanti alla tv. Secondo Casaleggio, «giornali e tv - hanno riportato tweet di persone presenti - sono lo strumento del potere, ma per fortuna declinano davanti al web».
PLATEA DIVISA - Terminato l’incontro il guru dei 5Stelle ha lasciato Villa D’Este soddisfatto: «È andata bene», ha detto prima di salire in auto. Ma il suo intervento ha diviso la platea, che in generale non ha particolarmente apprezzato l’intervento. Qualche mugugno, nessun contenuto politico e informazioni già sentite. Questi i primi giudizi sull’intervento a porte chiuse di Gianroberto Casaleggio al Forum Ambrosetti di Cernobbio davanti al premier Letta. L’ideologo del M5S ha ripercorso l’evoluzione della comunicazione politica negli Usa, e come la si possa calare nello scenario italiano. «La lezione basic di qualsiasi master post universitario» ha commentato un manager, «Un’operazione mediatica pianificata perfettamente» ha aggiunto un altro deluso. Poche strette di mano ai presenti, «un alieno» lo ha definito un titolare di un fondo presente in sala. Alla fine nessuna domanda per Casaleggio, molte per gli altri partecipanti al panel. «Casaleggio ha fatto un discorso tecnico educativo per gli altri politici in sala. Alcuni non sono così attenti sulla rete e credo non capiscano così bene le potenzialità di Internet. Lui sì, e quindi credo sia stata una specie di consulenza». Lo ha detto Enrico Cucchiani, a.d. di Intesa Sanpaolo. «Credo - ha aggiunto Cucchiani - che la consulenza sia stata apprezzata anche dai suoi competitor». Parere non del tutto positivo anche per Renato Brunetta, anche lui seduto in platea ad ascoltare Casaleggio: «Uno dei tanti discorsi oggi a Cernobbio, neanche il migliore». Apprezzamento invece da parte dell’amministratore delegato di Unicredit Federico Ghizzoni: «Mi è piaciuto, è stato molto interessante e fa riflettere». Gli fa eco l’ex premier Mario Monti: «Interessante. È la prima volta che lo ascoltavo, anche se non sono fenomeni nuovi».
LETTA IN CORRIERE.IT
«Di fronte al terremoto le risposte tradizionali non bastano, sono venuto a dire questo. Siamo qui per una svolta». Così il premier Enrico Letta al forum Ambrosetti. «Se siamo qui per la svolta, dobbiamo avere chiaro che stabilità e instabilità sono come il sole e la luna. L’instabilità costa. Ha costi drammatici per voi imprenditori. La stabilità paga. Non è un inno astratto. E qualcosa nell’interesse dei cittadini», ha detto il presidente del Consiglio alla business community. «Quello che voglio è un cambiamento generazionale e una svolta sul genere. Siamo quasi tutti uomini qui dentro, è insopportabile».
Letta ha corretto il tiro sulla rappresentanza rispetto al ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, che proprio da Cernobbio in mattinata aveva criticato il patto di Genova tra imprese e sindacati. «Un accordo importante che va nella giusta direzione e noi lo sosterremo», ha affermato il capo del governo. «Stradeterminato a non galleggiare» e a portare avanti l’esecutivo, la «missione» governativa sta certo più a cuore a Letta dei giochi di partito. «Di fronte a un compito così improbo, impervio - ha detto - mi dedico totalmente a questa missione, che è già un’impresa. Figurare se uno si deve dedicare ad altre cose come il proprio futuro politico o a un partito».
La legge di stabilità è l’ambito giusto per abbassare finalmente le tasse sul lavoro. Con la Finanziaria, poi, “dobbiamo continuare sulla semplificazione e sulla spending review. A settembre ci saranno gli incentivi per l’attrazione degli investimenti e sulle dismissioni». E sulla giustizia, “c’è un impegno che vogliamo continuare, sulla giustizia civile e amministrativa. E un ostacolo al lavoro con regole semplici e tempi certi, con dei sì e dei no - prosegue - e aggiungo il tema clou della legge di Stabilità, che sarà ridurre il costo del lavoro. Chi ha voglia di fare deve essere aiutato, che vuole immobilizzare deve essere fermato”
«Questo Paese è fatto per metà di uomini e metà di donne e se le donne non sono in grado di avere la loro opportunità, ci perde il Paese» è tornato poi Letta sulla questione femminile rivolgendo un ringraziamento alle donne ministro che «stanno facendo benissimo e voglio ringraziarle tutte». Un elogio particolare del presidente del Consiglio è andato alla «giovane e brava» titolare dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza, personaggio del giorno al forum Ambrosetti.
La scuola sarà nelle prossime ore in cima ai pensieri del premier.«La settimana che si apre è quella in cui tutti noi abbiamo occhio al fatto che i nostri figli riprenderanno la scuola. Tornando a Roma, - ha annunciato - preparerò con Carrozza e gli altri ministri, il Consiglio che domattina si riunirà per alcune importanti iniziative a favore della scuola, i nostri figli sono lì. Vogliamo dare ai giovani le occasioni per fare ancora grande l’Italia».