Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  ottobre 10 Mercoledì calendario

RE DI ROMA

«Chi è l’ottavo re di Roma tra me e Falcao? Facciamo che uno siederà sul trono nei giorni dispari e l’altro nei giorni pari» (Francesco Totti).
DAVANTI «Stiamo coi piedi per terra e viviamo alla giornata, ma abbiamo un organico da Champions, perciò non mi meraviglierei se a fine stagione ci ritrovassimo proprio lì. Non so perché a Roma si parli più dei giallorossi che di noi, quando da due anni che arriviamo davanti a loro, ma non fa nulla. Noi andiamo avanti lo stesso con umiltà» (Antonio Candreva, centrocampista della Lazio).
INDIVIDUATO «Mi auguro che non abbia firmato con una squadra del nord che noi abbiamo già individuato. È una società di Milano e non è il Milan» (Claudio Lotito su Modibo Diakite che non ha rinnovato il contratto in scadenza nel 2013 “perché in parola con un altro club”).
IPOTESI «Il primo anno gli andava dato il tempo di ambientarsi in un Paese e in un calcio nuovo. Nel secondo era partito bene. I numeri di questa stagione dimostrano che è stato compiuto un passo indietro e gesti come quelli di sabato, quando al momento della sostituzione è rientrato negli spogliatoi e ha preso il primo aereo per tornare in Italia, non sono esemplari. Mancini è stato uno strenuo difensore di Balotelli e ha speso per lui parole importanti. Ma se Mario rinnega Mancini, è la fine di tutto. E a questo punto si potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di una cessione a gennaio» (Martin Samuel, editorialista del Daily Mail).
RITIRARSI «Se penso a lui (Jorge Lorenzo, ndr), mi rendo conto di quanto le nuove generazioni siano più portate a ritirarsi presto. Lui a 4 anni era tutto il giorno sulla moto e poco dopo ha iniziato con le gare, con tutte le tensioni che inevitabilmente ne seguono. Io, invece, fino a 18 anni la moto nemmeno sapevo che cosa fosse, facevo cose completamente diverse, come giocare a pallone o correre su una pista di atletica» (Max Biaggi, campione Superbike 2012).
VECCHIO «Guardami negli occhi, Romain. Se tu continui così, qui non diventerai vecchio! Gli ho detto chiaro e tondo: “Devi imparare che una gara non si vince nei primi dieci secondi. Cerca di mantenere la tua traiettoria e non spostarti continuamente di qua e di là”» (Mark Webber a Romain Grosjean, colpevole dell’ennesimo incidente alla partenza).