Fulmini 28/9/2012, 28 settembre 2012
SBIGOTTIMENTO
«Apprendo con incredulità e sbigottimento che la Rai ha deciso di non trasmettere più in prima serata sport olimpici come pugilato, judo, lotta e taekwondo,per un presunto e incomprensibile rispetto delle “fasce protette” e per tutelare i minori» (Gianni Petrucci).
TV «È completamente diverso giocare quando sai che ci sono undici ragazzi che contano su di te. Darò il massimo per loro, ma anche per far divertire gli italiani davanti alla tv» (Francesco Molinari, membro della squadra Europa alla Ryder Cup).
ATTENZIONE «Ritengo che la mia figura di presidente dopo dieci anni mi abbia logorato parecchio, ritengo che la crisi economica richieda maggiore attenzione per le mie aziende e che la mia lotta non politica ma per i cittadini attraverso “il movimento per la gente” vada seguita perché molto importante. […] Lo Monaco sarà il nuovo amministratore delegato con pieni poteri. Si occuperà dell’intera gestione della società, io faccio un passo indietro e per almeno sei mesi non voglio più parlare, anzi non mi cercate perché non rispondo» (Maurizio Zamparini).
PREPARANDO «Si dice in giro che si stiano preparando, ma io spero che rimanga solo una partita di calcio. Se i tifosi juventini ce l’hanno con me, dovrebbero avercela anche con tutti i pubblici ministeri, i tribunali e tanta altra gente» (Zdenek Zeman. Polemiche in arrivo in vista di Juventus-Roma di sabato).
GENERAZIONI «Nel Paese sono 10.000 gli impianti sportivi di ogni tipo che sono in ristrutturazione o costruzione. È un’opera gigantesca che permetterà alle generazioni future di svolgere più attività sia di ricreazione che agonistica. Il nostro è un investimento non solo a breve, ma anche a lungo termine. Il Paese ne avrà un beneficio grandissimo» (Aldo Rebelo, ministro dello sport brasiliano. Il Brasile ospiterà la Coppa del Mondo nel 2014 e le Olimpiadi nel 2016).
AUTODIDATTI «Noi da giovani eravamo più autodidatti, credo. E più affamati, perché i tempi erano molto diversi, com’è normale. Se ad esempio prendevi la patente la macchina te la sognavi per un bel po’. Poi quando vedo mio nipote finire un gioco elettronico nel tempo in cui io non ho ancora capito come schiacciare il pulsante, mi viene il dubbio che oggi siano molto più svegli…» (Felice Gimondi, campione del ciclismo anni Sessanta e Settanta).