Fulmini 20/9/2012, 20 settembre 2012
COMPLIMENTI
«Il direttore sportivo Tare ha compiuto un gran lavoro, ma solo chi guarda il calcio con superficialità poteva sottovalutare la Lazio. Ci sono giocatori importanti. Ledesma, ad esempio, è un mio vecchio pallino. Poi c’è Hernanes. Mi aspettavo di ritrovarlo in un club di primissima fascia e invece la Lazio ha fatto bene e tenerlo. Petkovic? Sono sincero: non lo conoscevo. Complimenti: sta marciando molto bene» (André Villas Boas, allenatore del Tottenham che affronterà questa sera la Lazio).
FIDUCIA «Se c’è fiducia in me? Dovete chiederlo alla società. Leggo tutti i giorni che sono sulla graticola, in ogni caso se mi manderanno via resterò sempre il tecnico che ha fatto più punti di tutti, 162. L’anno scorso ero stato messo in discussione quando ero a +4, figuriamoci ora» (Massimiliano Allegri).
PRESUPPOSTI «Ho grandi motivazioni e non solo perché sono fermo da un anno, ho l’occasione di rilancio e qui ci sono le condizioni per sfatare presupposti che sembrano negativi. Manca il tipico entusiasmo che Palermo ha sempre manifestato, bisogna far scattare la scintilla. E’ la prima volta che subentro in corsa, è una scommessa ma c’è la possibilità di vincerla» (Gian Piero Gasperini ha sostituito Sannino alla guida del Palermo).
POTERI «Rossi rientra in Yamaha dopo due anni senza vittorie? Avrà dei poteri soprannaturali» (Max Biagi ironizza sul ritorno di Valentino Rossi alla casa giapponese).
COMPETIVITÀ «Siamo tra i più vecchi. Da noi il ricambio generazionale, più che per altri Paesi, sarà fondamentale. Con 28 medaglie conquistate a Londra siamo rimasti fra le prime dieci nazioni: in termini di competitività non abbiamo avuto cedimenti. […] La concorrenza è cresciuta e aumenterà ancora: per restare in alto dovremo andare in doppia cifra come numero di ori. Se non si colmano le lacune che abbiamo avuto a Londra rischiamo di uscire dal gruppo dei primi dieci Paesi» (Raffaele Pagnozzi, segretario generale del Coni).
TRATTATIVA «Quando si tratta di atleti nazionali la scelta degli allenatori spetta alla Federazione. È la Federazione che paga, poi la Fin farà il possibile per venire incontro alla Pellegrini, ma l’anno scorso la trattativa con Lucas venne gestita insieme, non imposta da una parte all’altra» (Gianni Petrucci, presidente del Coni, sulla scelta del nuovo allenatore della Pellegrini).