Fulmini 13/9/2012, 13 settembre 2012
SOLDATO
«Della mia prova (contro Malta, ndr) non sono soddisfatto, ho avuto un paio di spunti, ma subivo fallo sistematico. […] Devo pensare a mettere in campo ciò che mi chiede Prandelli, e basta. Se ora c’è da salvare il “soldato Diamanti”? Non c’è bisogno, ho già preso tanta merda, figuratevi per una partita in Nazionale...» (Alessandro Diamanti).
RIFLESSIONE «Con Della Valle ci aggiorneremo a fine stagione per capire quali saranno le prospettive. Mi ha detto lui di prendermi ancora un anno di riflessione dando il massimo qui: in estate vedremo, inutile fare ragionamenti adesso. Mai alla Juve? Ripeto, inutile parlarne ora, la mia testa pensa solo alla Fiorentina» (Stevan Jovetic).
FIDELIZZARE «Vogliamo fidelizzare i nostri tifosi spingendoli fin da piccoli a venire al Dall’Ara ed evitare che col tempo diventino seguaci delle solite grandi. In questo senso le tv non aiutano» (Albano Guaraldi, presidente del Bologna).
DIALETTICA «Se c’è qualcuno che ha voluto e portato Allegri al Milan, propiziandone la sua avventura in rossonero, quello sono io. Per il resto, un po’ di dialettica è normale. Anzi, fa bene» (Adriano Galliani).
SALVARSI «Questa squadra non è come quella dell’anno scorso. Perché se un giocatore è andato all’Inter, due alla Fiorentina e uno alla Roma, vuol dire che abbiamo perso elementi importanti. Non siamo il Palermo che due anni fa andava a vincere in casa della Juve. […] Bisogna andare avanti con quello che abbiamo, dando il massimo e cercare di salvarsi» (Fabrizio Miccoli).
SOGNO «Correre con il Cavallino resta sempre un mio sogno. Però ho voglia di trovare un posto da titolare l’anno prossimo, con qualsiasi squadra va bene» (Jules Bianchi, giovane pilota collaudatore della Ferrari).
SOLLIEVO «Dopo la vittoria degli Us open? La prima reazione è stata di sollievo, sarebbe stata dura reagire anche a questa sconfitta. Ho anche pianto, in campo, felice, dopo tante volte che non ce l’ho fatta e mi sono chiesto: “Succederà mai?”» (Andy Murray).
MERITATO «Ogni sconfitta è una cattiva sconfitta, sono deluso, ma so di aver dato tutto e di aver provato a recuperare il match da due set sotto. Ho trovato un grande avversario, ha meritato di vincere più di tutti questo Slam, dopo tanti anni al top e dopo esserci andato così vicino, perdendo 4 finali. Ora ce l’ha fatta, mi congratulo e sono contento che ci sia riuscito. Ha dimostrato di essere un campione, e si merita la vittoria» (Novak Djokovic).