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 2012  agosto 21 Martedì calendario

MAZZIATI

«Sono stato zitto in questa settimana, ho rivisto la partita contro la Juventus 4-5 volte. Siamo stati cornuti e mazziati e a mente fredda c’è stato un momento in cui mi volevo dimettere, ho avuto voglia di smettere» (L’allenatore del Napoli Mazzari)

NULLA «L’arbitro ha detto che ha sentito le mie frasi era impossibile, può averle sentite il guardalinee che lo ha chiamato e mi ha fatto espellere. Poi ho letto le motivazioni, ci sono tante inesattezze, è vero che ho applaudito dopo il 2-2, ma non durante la mia espulsione, sono due momenti diversi, ma noi non contiamo nulla» (Walter Mazzari).

CARR(I)ERA «Carrera in una partita ha vinto più di Zeman in un’intera carriera» (John Elkann risponde così alla ultime esternazioni del tecnico della Roma Zeman).

CHIEDERE «È vero ho chiamato Mancini, l’ho sentito l’anno scorso e tre settimane fa, ma gli ho chiesto anche che fine faranno alcuni suoi giocatori. Sono convinto che De Rossi resterà con noi, è un giocatore importante, la società non mi ha mai chiesto se ne ho bisogno. Lo sa già e non me lo chiede» (Zeman a proposito dell’eventuale cessione di De Rossi al City).

CALDO «Non nego che qualcosa bolle in pentola anche se con questo caldo... C’è in corso una trattativa per una cessione di Cassano, ha chiesto di essere ceduto. L’ipotesi più probabile è lo scambio» (Adriano Galliani a proposito di Antonio Cassano che passerà all’Inter).

LUNA «Oggi i giocatori mandano un bacio quando sono inquadrati dalle telecamere e vengono visti in tutto il mondo. Ai miei tempi, bisogna andare a giocare in tutti i paesi per diventare famosi. Io avrei solo dovuto andare a giocare sulla luna per diventare più celebre...» (Pelé).

SINISTRA/1 «Per me Maradona è stato un grande giocatore, ma aveva solo la gamba sinistra e non era fortissimo di testa. Messi è più o meno una sua copia» (Pelé).

SINISTRA/2 «Con questa moto faccio fatica a girare a sinistra. Perché? Non lo so. La posizione in sella nelle due curve è diversa, ma solo con la Ducati faccio così tanta fatica» (Valentino Rossi).

CADUTO «Perlomeno non sono caduto» (Valentino Rossi arrivato settimo a Indianapolis)

FUTURO «Ho letto che il futuro ct della nazionale di atletica sarò io. Strano, non ne so nulla». (Stefano Baldini, olimpionico 2004 di maratona)

PEGGIO «Alex sembrava una roccia, invece si è dimostrato un uomo debole. Cercava solo una vita normale? Era un privilegiato e non l’ha capito, adesso la sua vita sarà peggio di prima» (Stefano Baldini).