Fulmini 9/8/2012, 9 agosto 2012
PLASMARE
«Vogliamo ancora lavorare su Wallace, plasmarlo e continuare a poter contare su di lui in squadra: non partirà» (Peter Siemsen, presidente del Flumirense, Club brasiliano).
COMMENTARE «L’Inter ha mostrato finora di avere una buona base. E’ normale che il 10 agosto possa mancare qualcosa. Ho già detto che voglio commentare l’Inter il 31 agosto. Per ora le risposte sono state buone» (Andrea Stramaccioni).
INCEDIBILE «De Rossi è certamente incedibile, ma ci sono cose nel calcio che non possono essere previste. La Roma non può distaccarsi dalla realtà, la mobilità dei giocatori esiste, anche per sopravvivenza, lo vedete altrove. Se De Rossi o una società dovesse venire da noi e proporci una cifra a cui non si può dire no, si dovrà sedersi intorno ad un tavolo e parlarne, questo non vuol dire che poi sarebbe ceduto, ma non è uno scenario possibile per ora» (Il d.s. della Roma, Walter Sabatini).
TELEFONATA «Cassano offerto alla Roma? Non direttamente dal Milan, una voce ufficiale del Milan non è arrivata il fatto per me non sussiste, ma un piccolo spiffero c’è stato, una piccola telefonata da un intermediario» (Walter Sabatini).
BENE «Sto bene, tutto ok. Non torno a Irdning perché nei prossimi giorni avrò un nuovo controllo» (Totti dopo il breve ricovero a VIlla Stuart per un’infiammazione)
CORDA «Mi hanno nuovamente vietato di portare allo stadio la corda per i salti che uso per riscaldarmi: “Perché?” ho chiesto loro. “Perché è una regola” mi hanno risposto. Lo stesso con l’ipad. “Perché?” ho cercato di capire. “Perché lo prevede il regolamento” mi hanno spiegato. Ma che razza di leggi sono queste? Le trovo assurde. Sapete che c’è? Domani io la corda la nascondo in fondo allo zainetto e la porto con me» (Usain Bolt)
BRUCIA «Brucia. Ti sbatti per quattro anni per una medaglia e quella che parte con tre decimi di meno ti frega il posto» (Vanessa Ferrari)
MOVIOLA «Spero che il Cio riveda la regola dell’ex aequo e assegni due bronzi anche alla ginnastica come avviene nella boxe. È una situazione per noi senza precedenti. Forse servirebbe la moviola come avviene in altri sport, anche se si perderebbe di immediatezza e la ginnastica vive sull’entusiasmo del momento. Ma la gente a volte non capisce, bisogna fare qualcosa» (Riccardo Agabio, presidente della Federginnastica)
ALTETA «I giudici a volte rovinano i sogni di un atleta» (Igor Cassina)