Fulmini 31/7/2012, 31 luglio 2012
SBAGLI
«Niente da dire: ho sbagliato. Ha sempre ragione chi vince. Arianna attaccava molto, l’ho ripresa troppo tardi » (Valentina Vezzali, soprannominata dalle compagne “la vecchia” dopo aver perso contro la 24enne Arianna Errigo).
STANCO «È semplicemente incredibile, e dire che dopo il Tour de France ero stanco morto» (Alexandre Vinokourov, 39enne, kazako, ex dopato, dopo aver preso l’oro della bici).
PODIO «Non so perché fossi così stanco, ho fatto bene i primi 200, poi non so. Gli altri hanno nuotato meglio di me, e si sono preparati anche meglio. Per quello stanno sul podio e io no» (Michael Phelps dopo non aver conquistato neanche il podio nei 400 misti)
FAGIUOLO «Non riesco più a trasferire in gara quello che faccio in allenamento. Escludo che sia stato un problema mentale anche se la testa a volte non può fare tutto, ma mi rendo conto che se escludo quello, si pensa poi a un problema fisico. Non ho sentito il peso dell’attenzione su di me, o degli articoli dei giornali. Io nuoto per passione, perché il nuoto è l’amore della mia vita ed è quello che voglio fare, i risultati e le vittorie sono una conseguenza. Non ho voluto diventare famosa e poi campionessa di nuoto. L’anno di riposo capita a fagiuolo per una pausa» (Federica Pellegrini, quinta ai 400 sl).
AMAREZZA «L’amarezza è già passata, nei 200 tiro fuori sempre quel qualcosa in più. Ho bisogno di un anno soft ma non smetterò completamente di nuotare» (Federica Pellegrini, dopo le qualificazioni nei 200 sl).
FARE «Ci siamo allenati insieme due mesi: Occhiuzzi mi ha battuto ma sa benissimo cosa posso e cosa che non posso fare (dopo l’infortunio alla coscia di due mesi fa, ndr)» (Aldo Montano dopo aver perso contro Diego Occhiuzzi nella Sciabola)
SAN PAOLO «Sembrava di stare al San Paolo. Uno spettacolo. Un’atmosfera così l’abbiamo avuta solo ai Mondiali di Catania 2011. La scherma è bella: merita simili cornici» (Diego Occhiuzzi, dopo la medaglia d’argento nella sciabola).
RITIRI/1 «Ho sempre detto che non mi sarei ritirato sino a che non avessi vinto una medaglia individuale pesante. Ora però non sono appagato» (Diego Occhiuzzi).
RITIRI/2 «Lascio il calcio perché ho voglia di fare qualcosa di concreto per il mio Paese» (Così Andriy Shevchenko ha annunciato che lascerà il calcio per la politica. Aderirà al partito filo russo della Korolevska Avanti Ucraina).