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 2012  luglio 27 Venerdì calendario

PAURA «Paura di Lochte? No, solo dei serpenti e delle altezze. Non mi pare Ryan sia un rettile ed è più basso di me, quindi…» (Michael Phelps sull’amico e rivale Ryan Lochte)

PAURA «Paura di Lochte? No, solo dei serpenti e delle altezze. Non mi pare Ryan sia un rettile ed è più basso di me, quindi…» (Michael Phelps sull’amico e rivale Ryan Lochte). GRANDE «La finale dei 100 potrà diventare la più grande di sempre: siamo in sei capaci di correre sotto i 9”90. E se le condizioni saranno favorevoli, potrà succedere di tutto. In più, per il tifo, Londra sarà una seconda Giamaica. Ma non esageriamo: la gara perfetta permetterà di scendere sotto i 9”50, non sotto i 9”30» (Usain Bolt). DUBBIO «L’ho detto ben prima di Londra che questa sarebbe stata l’ultima. Anche se di fronte ai tempi che faccio in allenamento, più veloci rispetto a quattro anni fa, ogni tanto mi viene qualche dubbio... Fino a qualche giorno fa, in effetti, ero un po’ nervosa, pensavo alle sensazioni che non avrei più ritrovato. Ma adesso sono serena» (Josefa Idem è pronta, a 47 anni, per la sua ottava Olimpiade). IDIOTI «I dirigenti che hanno deciso di lasciare a casa David sono degli idioti» (Paul McCartney e la mancata convocazione di Beckham come fuori quota della nazionale britannica). SALUTARE «Il calcio italiano perde i giovani? Non è quello il problema, se esportiamo tanto meglio, può essere addirittura salutare. Mi preoccupa piuttosto che sui vivai si sia ancora così indietro. Gli esempi positivi, in controtendenza, sono pochi: la Juventus, l’Udinese...» (Piero Gnudi, Ministro dello sport). AMMALATO «Si è ammalato allenandosi sotto la pioggia. Alex non cambia mai. Abbiamo ricominciato da tre giorni, i soliti 30 km quotidiani ed abbiamo levato i lavori di forza perché ora la sua reazione muscolare deve diventare brillante» (Michele Didoni, medico di Alex Schwazer colto da influenza a pochi giorni dalle Olimpiadi). PIOGGIA «Spero di trovare vento e pioggia: sono tutti bravi con situazioni ottimali, il vero tiratore esce con le difficoltà» (Francesco D’Aniello, tiratore specializzato in double trap). PEGGIORI «A parte un paio di anatre e qualche canna che affiorava, tutto bene. Ho nuotato in acque peggiori» (Keri-Anne Payne, fondista britannica, ha testato la Serpentine di Hyde Park, sede delle gare di fondo e triathlon). CASA «Con così tanti africani in Grecia... le zanzare del Nilo occidentale potranno almeno mangiare cibo di casa» (La frase twittata da Paraskevi Papachristou, atleta greca del salto triplo, che le è costata l’esclusione dai Giochi per razzismo).