Fulmini 26/7/2012, 26 luglio 2012
CARRIERA
«Perché questo è il punto più alto della mia carriera» (Valon Behrami, neoacquisto del Napoli, già alla Lazio, Fiorentina e West Ham).
AMORI «Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano» (Adriano Galliani che sul ritorno al Milan di Kakà ha citato Venditti).
LEGAME «Sono felice, ho amato tantissimo quello che ho fatto ma da oggi (l’altro ieri, ndr) si apre una nuova avventura. Ringrazio le società che mi hanno offerto ancora di giocare, ma ho pensato che il legame col Milan dovesse proseguire e si apre un nuovo capitolo della mia vita» (Filippo Inzaghi, neoallenatore degli Allievi Nazionali del Milan).
LASCIARE «Dopo aver fatto un commento su twitter per provocare scalpore, comunico che ho deciso di lasciare la Yamaha al termine della stagione. Fornirò più spiegazioni quando lo riterrò opportuno. Ci son poche persone in Yamaha che mi spiacerà lasciare, loro sanno chi sono» (Ben Spies, pilota della MotoGp).
AVANTI «Non ci si può fare niente. È come nel calcio: un arbitro dà un rigore, un altro no. La vita va avanti» (Sebastian Vettel sui 20” di penalità subiti per il sorpasso irregolare a Button).
POLLI «È come aver dato la pena di morte per furto di polli» (Helmut Marko,ex pilota e consigliere di casa Red Bull).
ORO «Non tutto dipende dall’oro, ci vuole personalità, una bella storia e la possibilità di gareggiare in diverse edizioni dei Giochi, perché le aziende sono in cerca di legami a lungo termine» (Le regole perché un atleta olimpico diventi ricco secondo Bob Dorfman, direttore di Baker Street Advertising).
INTERESSI «Se l’oro olimpico cambia la vita? Me l’ha cambiata nel judo e sul tatami, perché le avversarie ora mi rispettano di più, ma quanto al resto... Il mio è un caso particolare, sono un’atleta di un corpo militare con uno stipendio garantito, però quella vittoria non ha creato altri interessi attorno a me se non sportivi» (Giulia Quintavalle, oro a Pechino 2008).
AZZECCARE «Tecnicamente sono pronta: sono soddisfatta al cento per cento e non sono mai arrivata a un’Olimpiade così in forma. Almeno ho la coscienza a posto, ho lavorato come avrei voluto, finora tutto ha funzionato come speravo. Poi la gara è un giorno a sé. E quel giorno devo azzeccare proprio tutto» (Tania Cagnotto che punta alla prima medaglia olimpica).