Fulmini 24/7/2012, 24 luglio 2012
RILASSATO
«Chiaro, non sono mai stato rilassato, ma ero più tranquillo degli uomini ai box e dei tifosi davanti alla tv» (Fernando Alonso, pilota Ferrari)
SODDISFATTI «Alonso ha detto che non abbiamo ancora l’auto migliore? Be’, l’avevo già detto io. Non saremo soddisfatti finché non saremo i più veloci in qualifica e staccheremo i rivali in gara» (Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari)
PEGGIO «Il chattering (vibrazioni, ndr) ci ha messo in ginocchio. Era la stessa moto di Aragon, abbiamo cambiato tanto, ma siamo andati peggio che in prova. Il perché chiedetelo a Dall’Igna...(direttore tecnico Aprilia, ndr)» (Max Biagi dopo che domenica ha visto il suo vantaggio dimezzarsi: da 48 a 21 punti)
PRIORITÅ«La retrocessione ha insegnato che, come in qualsiasi azienda, servono competenze giuste e ruoli chiari. Nell’anno della retrocessione ci è mancato qualcosa sotto questo punto di vista. Il gruppo, poi, non aveva probabilmente la grinta giusta per poter gestire la difficile seconda fase del campionato. Ora la nostra priorità è il mercato in uscita. Non possiamo permetterci, il primo settembre, di avere 35 giocatori in organico» (Edoardo Garrone, vicepresidente della Samp )
SOSTEGNO «Grazie a tutti per il vostro sostegno. Ora tornate a casa e non bevete troppo» (Così Bradley Wiggins sul podio del Tour de France ai fan inglesi)
SICILIA «L’ingresso sul circuito finale, quando siamo passati davanti a Place de la Concorde e abbiamo pedalato sul vialone dei Campi Elisi. Vedevo la gente dappertutto e allora ho pensato a quando ho cominciato a pedalare sulle strade della mia Sicilia, vicino al mare e carico di speranze. Questo podio è un punto d’arrivo, anzi fino a un certo punto. Perché in futuro tornerò qui per risalirci, però sul gradino più alto» (Vincenzo Nibali, terzo al Tour de France).
SOTTOGAMBA «Enzo prende un po’ sottogamba la cronometro, la dovrebbe curare di più. Però, datemi retta: vedrete che riuscirà a vincerlo, il Tour» (Il rimprovero affettuoso di Salvatore Nibali a suo figlio Vincenzo).
MITI «Gli unici miti sono mamma e papà, sono la parte fondamentale della mia vita» (Federica Pellegrini).
STORIA «La storia dello stile libero femminile negli ultimi anni l’ho fatta io» (Federica Pellegrini).