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 2012  luglio 19 Giovedì calendario

SOGNO/1

«Ciao a tutti, scusate per l’attesa durata almeno un paio di giorni. Prima di cominciare voglio ringraziare il Psg, per il grande lavoro che è stato fatto: hanno reso possibile qualcosa di impossibile. Sono felice, sono finalmente un giocatore del Psg. E’ un altro sogno che si avvera. Mi sono reso conto che a livello mediatico il mio passaggio qui ha fatto molto parlare: una volta arrivato a Parigi ho capito subito cosa mi stava per accadere, sono molto felice per la società e per i tifosi» (Zlatan Ibrahimovic è ufficialmente un giocatore del Psg).
SOGNO/2 «Quando sono andato al Barça era un sogno per me, è un sogno per tutti, mi dispiace che sia durato solo un anno, ma nel calcio si sa, non sai mai cosa ti può succedere» (Ibrahimovic prima di Milan-Barcellona dello scorso marzo).
NON LASCERÒ «Quando ho sentito che il Milan era interessato a me mi sono emozionato. Sono venuto per vincere e non lascerò questa squadra prima di aver vinto tutto» (Ibrahimovic alla presentazione al Milan dell’estate 2010).
100% «Ibra rimarrà un giocatore del Milan al 100%, nessun problema con lui (Adriano Galliani il 2 luglio scorso).
DIFFICOLTÀ «Però adesso siamo in difficoltà… tra dodici mesi sarà quasi impossibile fare meglio e subire gol in meno di 43 secondi...» (Antonio Conte e il gol preso a freddo nell’amichevole contro l’Aygreville. Lo scorso anno nella prima amichevole la Juve andò sotto dopo 4 minuti).
CHI LO SA? «Se chiedete a tutti i 24 piloti della Formula 1 se nella loro carriera correrebbero volentieri per la Ferrari, tutti e 24 direbbero: sì, certamente! È così anche per me. È semplicemente un team “fico”. Ma una cosa del genere deve mettere d’accordo tutte le parti. E chi lo sa? Forse capita qualcosa di completamente diverso e vado a correre all’improvviso da tutta un’altra parte. Può persino accadere che nella mia carriera non corra con nessun altro, soltanto perché non c’è nessun altro pacchetto migliore che alla Red Bull» (Sebastian Vettel e il futuro da ferrarista).
IMMAGINARE «In effetti immaginare una situazione simile avrebbe richiesto una notevole dose di ottimismo. Ma in questo sport le cose possono cambiare molto velocemente e noi abbiamo cercato di mantenere sempre un atteggiamento positivo» (Andrea Stella, ingegnere di pista di Fernando Alonso).