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 2012  luglio 18 Mercoledì calendario

SOLO «Qui mi porto la borsa da solo, devo avere il grasso per pulire le scarpe sennò restano sporche, devo cambiarmi i tacchetti da solo

SOLO «Qui mi porto la borsa da solo, devo avere il grasso per pulire le scarpe sennò restano sporche, devo cambiarmi i tacchetti da solo. […] Le cose che mi mancano, come le vitamine e il té, me le faccio preparare a Gallarate. Qui devi pensare più alle piccole cose, come il muratore che va a lavorare. A Milanello quando non trovavo qualcosa nella borsa me la prendevo con i magazzinieri, qui posso incazzarmi solo con me stesso. E se ti fai una fasciatura alla caviglia ti guardano storto perché costa» (Gennaro Gattuso racconta l’esperienza svizzera al Sion). VOLUTI «Io ho un rapporto eccezionale con Galliani, la società voleva trattenermi ma se chi comanda lo spogliatoio la pensa diversamente diventa difficile. Se io e Nesta abbiamo fatto questa scelta è perché sentivamo che non eravamo voluti da Allegri. Ma senza polemica: ho un buon rapporto con Max, però mi sento ancora un giocatore» (Gattuso). OFFERTA «Quella del Psg è stata un’offerta irrinunciabile. È un sogno giocare con grandi giocatori» (Marco Verratti giocherà per il Psg). RILANCIATO «Il mercato comanda, nessuna italiana ha rilanciato su Verratti, è inevitabile che gli stranieri prelevino i nostri elementi migliori» (Il presidente del Pescara Sebastiani sulla cessione di Verratti). FAIR PLAY «Le cessioni di Ibra e Thiago Silva? Giustissime. L’obiettivo di tutte le società dovrebbe essere il fair play finanziario, no? Beh, allora non si può mica avere la botte piena e la moglie ubriaca. A qualcosa bisogna rinunciare. Io trovo che sia folle, assurdo, inconcepibile che una società abbia perennemente i conti in rosso. Tutti i club dovrebbero avere come stella polare il raggiungimento, perlomeno, del pareggio di bilancio» (Roberto Donadoni, allenatore del Parma). COMPRATI «Russia 2018 e Qatar 2022? Mondiali comprati… Al riguardo mi ricordo dell’assegnazione di quelli del 2006, dove all’ultimo momento qualcuno lasciò la sala e alla votazione invece di 10 a 10 finì 10 a 9 per la Germania» (Sepp Blatter, presidente della Fifa). CONSEGUENZE «Qualcuno ha gettato dei chiodi da tappezziere sul tracciato della corsa, provocando almeno 30 forature […]. Le conseguenze avrebbero potuto essere tragiche» (Christian Prudhomme, patron del Tour de France. Il gesto sconsiderato ha causato 61 forature tra i corridori).